GP d'Europa, a Baku vince Rosberg, Vettel secondo, sul podio c'è Perez, Raikkonen quarto

Il podio del Gp di Baku
Il podio del Gp di Baku
Domenica 19 Giugno 2016, 14:46 - Ultimo agg. 20 Giugno, 19:35
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Nico Rosberg vince il Gp d'Europa conquistando il successo numero 19 in carriera in Formula Uno, il quinto di questa stagione dopo tre gare senza podio. Sul circuito cittadino di Baku, in Azerbaijan, la Mercedes del tedesco domina la gara dall'inizio alla fine lasciandosi alle spalle la Ferrari di Sebastian Vettel e la Force India di Sergio Perez quarta la 'rossà di Kimi Raikkonen, quinta la Mercedes del campione del mondo Lewis Hamilton
 

 


Partenza senza sorprese nelle posizioni di vertice nella 23esima edizione del Gp d'Europa, la prima sul circuito di Baku, Nico Rosberg mantiene la testa della corsa davanti alla Red Bull di Daniel Ricciardo e alle Ferrari di Vettel e Raikkonen. A ridosso dei primi recupera due posizioni la Force India di Sergio Perez, secondo miglior tempo nelle qualifiche ma penalizzato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio, recupera terreno anche Lewis Hamilton ottavo dopo il decimo posto in griglia. In difficoltà Ricciardo superato da Vettel e costretto a un pit-stop anticipato al settimo giro, ai box anche il compagno di scuderia Verstappen. Davanti la Mercedes di Rosberg aumenta il gap rispetto a Vettel, il quarto volte iridato è ora in ritardo di 9 secondi e mezzo. Al nono giro cambio gomme anche per Raikkonen. Allo scoccare del decimo giro Rosberg allunga ulteriormente: +11''6 su Vettel, terzo Sergio Perez, +20»3, seguito dalla Williams di Bottas, +21'1, quinto Lewis Hamilton, +22'1 che poco dopo sorpassa il finlandese.

È costretta al ritiro la Toro Rosso del russo Daniil Kvyat per problemi alle sospensioni. I giudici di gara decidono 5 secondi di penalità per Raikkonen a causa di una infrazione all'ingresso ai box quando il finlandese è ottavo. Va forte Raikkonen che al giro 19 supera Ricciardo ed è terzo. Sosta ai box per Vettel due giri più tardi, il quattro volte iridato rientra in terza posizione dietro a Raikkonen e davanti a Ricciardo e Perez. Cambio pneumatici anche per Rosberg che non perde la vetta della corsa. La Force India di Perez si porta in quarta posizione, quinto Hamilton con Ricciardo sesto.

Al 25esimo giro, su 51, Rosberg procede la sua marcia seguito a distanza dalle due Ferrari di Raikkonen, +18'', e Vettel, +19''1, quarto Perez, quinto Hamilton. Al 28esimo giro Raikkonen lascia passare il compagno di scuderia Vettel in seconda posizione con Rosberg distante ora 18 secondi. Dietro Ricciardo si avvicina alla settima posizione della Force India di Nico Hulkenberg mentre Perez mette nel mirino il terzo posto di Raikkonen. Al giro 44 deve dire addio alla corsa Fernando Alonso su McLaren per un problema al cambio. A tre giri dalla fine la Red Bull di Ricciardo supera la Hulkenberg in settima posizione. Davanti Perez tallona Raikkonen superandolo al 50esimo giro mentre il 'cannibalè Rosberg oltre alla pole e alla vittoria finale fa suo anche il giro più veloce fermando il cronometro a 1'46''485.

ARRIVO

- Sergio Perez sorpassa Raikkonen e gli toglie anche il terzo posto all'arrivo, oltre che quello in classifica già ipotecato dalla penalizzazione.

- Penultimo giro, Nico Rosberg si prepara alla quinta vittoria stagionale.

- Giro 49. Giro veloce per Rosberg. Senza remore il leader della gara.

-  Mancano ormai tre giri ai 51 di gara. Perez incalza Raikkonen per sorpassarlo e ottenere anche sul campo il terzo posto.

- Pare impossibile da scalfire il dominio di Rosberg, che controlla la gara con 17 secondi di vantaggio sulla Ferrari di Vettel.

- Fino al 46.mo giro,  Raikkonen mantiene la stesas andatura di Perez, che dunque sarà terzo in classifica. Alonso si ritira con la sua McLaren.

- Giro 40. Hamilton ha problemi di gestione nel sistema di recupero dell'energia e segna tempi alti, ma comunque saldamente al quinto posto  con oltre 13 secondi di vantaggio sulla Williams di Bottas.

- Giro numero 38, queste pe prime posizioni: Rosberg, Vettel, Raikkonen, Perez, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Ricciardo, Massa e Verstappen.

- Perez ha ormai un distacco di 3 secondi da Raikkonen, che deve scontare una penalizzazione di 5 secondo. Il pilota della Force India è dunque virtualmente sul podio.

- Curioso siparietto per Hamilton, che discute via radio con gli ingegneri Mercedes ghiedendo aiuto per leimpostazioni elettroniche del suo volante, ma dai box si sente rispondere che il regolamento impedisce qualsiasi aiuto. Hamilton gira comunque un secondo a giro più lento di Rosberg.

- Tornata numero 35. Rosberg segna il giro veloce. Vettel perde due decimi. Raikkonen in terza posizione rallenta vistosamente il ritmo, mentre Perez e la sua Force India si avvicinano. Il terzo gradino del podio è ancora in discussione

- Al 30.mo giro le posizioni sono assestate. Rosberg, Vettel, Raikkonen, Perez, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Ricciardo, Massa, Verstappen. Vettel aumenta l'andatura ma non basta a guadagnare in modo sostanziale su Rosberg

- Raikkonen lascia pasasre Vettel e alla radio commenta ironico "Ora però ditegli di tirare!"

- Ordine di scuderia Ferrari, Raikkonen deve lasciar passare Vettel.

- Metà gara segna il dominio di Rosberg, che viaggia in solitudine ma anche senza forzare. Le due ferrari di Raikkonene e Vettel sono pronte ad ingaggiare un duello per la seconda posizione, ammegttendo che il finlandese abbia minimamente intenzione di alsciar pasasre Sebastian.

- Pit stop per Vettel, che rientra in pista al terzo posto davanti a Perez  e dietro a Raikkonen.

- Duello per la posizione numero 5. hamilton inventa il suo ennesimo sorpasso da antologia e sorpavanza Ricciardo. la sua rimonta dal decimo posto al via ha ancora 28 giri a disposizione.

-In testa della gara è cristallizzata. Rosberg guida in solitaria e al 22.mo giro si ferma per cambiare gli pneumatici rientrando addirittura in prima posizione. davanti alle due Ferrari di Vettel e Raikkonen

- Alla 18.ma tornata Rosberg segna il giro veloce in 1'49"160 , la Ferrari di Vettel è romai distante 20 secondi. Kimi Raikkonen supera Ricciardo ed è secondo.

- Hamilton si ferma ai box, sceglie gomme  soft e rientra in pista in nona posizione. Raikkonen passa Hulkenberg all'esterno della prima curva

- La strategia dei pit stop ora diventa cruciale. Sul filo del 15.mo giro Vettel ancora non si ferma, come del resto Rosberg. Hamilton ora sta perdendo terreno da Perez, ha problemi ad un pneumatico rovinato.

- Penalità di 5 secondi per Raikkonen, ha superato la linea bianca di ingresso ai box

-Il distacco di Vettel da Rosberg è ormai di 15 secondi.

- Giro 13, queste le prime posizioni Rosberg, Vettel, Perez, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Ricciardo, Raikkonen, Wehrlein, Massa,

- Undicesima tornata, Hamilton supera Bottas e per l'efetto dei pit stop e della sua rimonta si ritrova in quarta posizione, era decimo al via.

- Decimo giro su 51, Vettel è secondo con 10,7 secondi di ritardo da Rosberg e 21 secondi di vantaggio su Daniel Ricciardo. A Sebastian tocca ora la scelta del momento di rietrare ai box, una decisione chiave visti gli errori di strategia della scuderia di maranello in Canada

Al nono giro è tempo di sosta ai box anche per Raikkonen, che sceglie gomme soft.

-  In questa fase della gara i motori Ferrari sembrano tenere il passo della potenza di quelli Mercedes, che in tutto il weekend hanno impressionato per allungo e le velocità elevatissime che hanno consentito.

-  Pit stop per Ricciardo e quindi Raikkonen guadagna la terza posizione. Gomme soft per il pilota della Red Bull.

-  Inizia la battaglia. Vettel suopera ricciardo e guadagna la seconda posione. Al sesto giro il motore Ferrari da prova di grande potenza.

- Al terzo giro Hamilton si sveglia, supera Kvyat e guadagna la nona posizione, Perez sembra minaccioso alle spalle di Raikkonen, mentre Bottas ha trovato il sorpasso su Verstappen ed è settimo.

- Hamilton non riesce ad avanzare nelle posizioni. Partito decimo, non sta inziando la sua rimonta.

- Al secondo giro nessun cambiamento nelle posizioni di vertice. Rosberg allunga su Ricciardo secondo.Non c'è stato il temputo gruppone alla partenza e dunque pericolosi contatti tra le monoposto.

- Via. Partenza regolare , le prime posizioni restano invariate. Rosberg primo, Ricciardo secondo e poi Vettel.

- Partito il giro di ricognizione. L'asfalto è in ottime condizioni, la temperatura elevata. Previste altissime velocità. La Williams ha dichiarato in prova un picco di 378 Km/h

-Due minuti al giro di formazione. La pista di Baku è stata ricavata dal centro cittadino, ma in modo del tutto inedito per un classico circuito stradale, si sviluppa per 6 km con 20 curve e una velocità media estremamente elevata.

LA CRONACA


La gara delle trappole. Così potrebbe essere intitolato il GP d'Europa che si disputa oggi nella capitale dell'Azerbaigian. La partenza a soli 200 metri di distanza della prima curva a 90 gradi. Poi il rischio di toccare i muretti in ogni metro dei sei chilometri del circuito. E l'incognita dell'intervento della safety car, visto che gli incidenti sono sempre in agguato. Senza dimenticare le strategie, i rischi per l'affidabilità delle vetture e per gli errori dei piloti. Insomma una corsa da brividi, come tutto sommato lo è stata ieri la qualificazione. Fra i molti ingredienti la pole position di una Mercedes, quella di uno straordinario Nico Rosberg, e la seconda al via dal decimo posto con Lewis Hamilton. In mezzo fra i due campioni della squadra tedesca, un nugolo di avversari assatanati, capitanati dal non più sorprendente Daniel Ricciardo con la sua Red Bull davanti a Vettel e Raikkonen con le due Ferrari, poi Massa, Kvyat e Perez (che sarebbe stato secondo se la sua Force India non fosse stata retrocessa di cinque posizioni per la sostituzione del cambio danneggiato in un incidente nelle ultime prove). A chiudere la top ten dello schieramento, Bottas e Verstappen.

LA GRIGLIA DI PARTENZA

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