Sticchi Damiani: definito il rinnovo
per il Gran Premio di Monza

Sticchi Damiani: definito il rinnovo per il Gran Premio di Monza
di Redazione Sport
Mercoledì 31 Agosto 2016, 12:37 - Ultimo agg. 18:06
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Monza scalda i motori in vista del Gran Premio D'Italia Heineken 2016, soprattutto in previsione della firma per il rinnovo del contratto triennale tra Bernie Ecclestone, Patron della Formula 1, e l'Autodromo di Monza, atteso per il fine settimana di gara. L'annuncio della «chiusura lavori», a fronte di due anni di tira e molla in cui Monza ha temuto di perdere la gara a favore di altri circuiti (tra cui Imola), è stato dato durante la presentazione della kermesse della velocità, che prenderà il via domani, per concludersi domenica con lo sventolare della bandiera a scacchi. «Abbiamo lavorato duro, un gioco di squadra importante ci ha portato a definire il rinnovo con Ecclestone, anche grazie alla svolta data dal Presidente del Consiglio Renzi che lo scorso anno lo ha incontrato - ha dichiarato il Presidente Aci Angelo Sticchi Damiani - e grazie a Regione Lombardia, senza la quale oggi non saremmo a questo punto».
Una trattativa difficile, ha spiegato «il Parlamento ci ha autorizzato a utilizzare tutti i nostri fondi per chiudere l'accordo, ma non sarebbe stato possibile arrivare ai 17 milioni di dollari in più necessari, senza l'apporto di tutti i soggetti coinvolti. Confido nella firma nel corso del fine settimana». Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Maroni, che ha parlato di «gioco di squadra dove Regione Lombardia ha avuto il ruolo del supporter economico, con ulteriori 20 milioni di euro di investimento, a fronte dei 70 già previsti in dieci anni per Parco e Autodromo, indispensabili per chiudere il rinnovo ed investire sul circuito».

Il Presidente Aci Milano, Ivan Capelli, a fronte di un anno di grandi cambiamenti in Sias (società che gestisce l'Autodromo di Monza), ha sottolineato «la difficoltà a volte stremante nel superare gli ostacoli che hanno costellato le trattative, dove Aci Milano ha investito tutta la sua energia e determinazione». Infine ha concluso «questo sarà un gran premio che chiude un'era e ne apre un'altra, abbiamo davanti un futuro di nuove iniziative e migliorie per il circuito, una nuova stagione di sport e passione». Soddisfatto anche il Sindaco di Monza, città che dal 1922 (ad eccezione di sole quattro edizioni) è stata la sede del Gran Premio d'Italia «Dal Governo al Parlamento, Regione Lombardia, ai comuni di Monza e Milano, Aci e Consorzio Villa Reale e Parco, tutti hanno dato i massimo. Sono soddisfatto perché il Gran Premio e l'Autodromo Nazionale sono un valore economico e sportivo per tutto il paese. Il mondo sportivo riconosce come inscindibile Formula 1 e Monza».

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