Dopo venti anni al parcheggio del Trieste Airport, lo scalo di Ronchi dei Legionari (Gorizia), sarà finalmente rimosso un velivolo all'epoca in uso nella flotta Alitalia, fermato dopo una non grave collisione con un camion nella fase di rullaggio dopo essere atterrato. Una tragedia soltanto sfiorata. Per precisione di cronaca, a bordo c'erano, tra i 91 passeggeri, Lucio Dalla e il direttore del quotidiano Il Piccolo, Alberto Statera, illesi entrambi.
L'aereo fermo da 20 anni
L'aereo è un MD80 I-DAWR «Venezia», dopo l'incidente inutilizzabile perché il costo della riparazione superava di gran lunga quello dello stesso velivolo.
Lo scheletro
L'aeromobile, proseguono dallo scalo, «venne pertanto smantellato da tecnici Alitalia per recuperare il maggior numero di componenti, motori, avionica, generatori, timone, parabrezza e altro, da riutilizzare come pezzi di ricambio su altri aeromobili dello stesso tipo, particolarmente comune nella flotta Alitalia di allora». A quel punto del «Venezia» restò, e resta, solo lo «scheletro», tuttora presente. «Ciò che rimaneva dell'aeromobile, sostanzialmente la struttura esterna, venne in seguito trasferito in un'area periferica, ma protetta del sedime aeroportuale di Ronchi dei Legionari e posteggiato in modo tale da non interferire con le varie attività aeroportuali - precisano ancora da Trieste Airport - luogo dove il relitto si trova attualmente».