Benevento, ultima chiamata: vietato fallire nella «bolgia» di Matera

Benevento, ultima chiamata: vietato fallire nella «bolgia» di Matera
Venerdì 17 Aprile 2015, 21:42 - Ultimo agg. 18 Aprile, 10:59
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Nel turno degli incroci pericolosi corre l’obbligo di giocarsi il jolly.



Al Benevento vicecapolista senza più alternative, oggi a Matera, contro la quarta della classe (fischio d’inizio ore 15, arbitra Paolini di Ascoli Piceno, diretta streaming sul portale sportube.tv) non resta che chiudere gli occhi e andare in all-in in attesa di notizie confrontanti da Castellammare, dove si sfidano Juve Stabia e Salernitana, ovvero la terza e la prima.



Il campionato, a quattro giornate dal termine, potrebbe dunque emettere i primi verdetti, e condannare le inseguitrici che steccheranno. Il Benevento ovviamente spera di non essere tra queste e di mantenere ancora viva la speranza di arpionare la prima posizione, da un paio di settimane distante ben 5 punti.



Per farlo serve un blitz al «XXI Settembre - Franco Salerno», in un match che si preannuncia complicato ma che è alla portata del Benevento che sotto il profilo della qualità dell’organico non è secondo a nessuno. Tanto più che se intendono continuare a coltivare sogni di gloria, Melara e compagni devono cominciare a imporsi negli scontri diretti, come facevano fino a circa tre mesi fa.





Brini deve rinunciare a pedine importanti come Campagnacci e Vitiello, oltre al portiere Pane (che deve scontare un altro turno di squalifica) e a De Falco che lentamente, dopo il delicato intervento al bicipite femorale, sta cercando di ritrovare una condizione accettabile.



Il tecnico in compenso, rispetto alla gara casalinga con la Reggina, ritrova Scognamiglio, Alfageme e Djiby (ma quest’ultimo potrebbe essere destinato alla tribuna con D’Angelo). Il difensore centrale si riprenderà il suo posto da titolare (Padella figura tra i convocati ma è reduce da una settimana difficile dopo l’infortunio patito contro i calabresi), l’argentino, che non è ancora al top per via di un malanno alla pianta del piede, dovrebbe invece partire dalla panchina. Come esterni alti Brini ha infatti intenzione di dar fiducia nuovamente a Melara e Kanouté, in ragione della prova incoraggiante fornita con il fanalino di coda.



Per il resto l’allenatore di Porto Sant’Elpidio confermerà l’undici che ha demolito la Reggina con Piscitelli tra i pali, Celjak, Lucioni e Som a completare il pacchetto arretrato, Agyei e D’Agostino a dirigere le operazioni in mediana ed Eusepi-Marotta in prima linea. Ancora fuori dall’inizio Mazzeo, che si accomoderà in panchina con il ragazzino degli Allievi nazionali Cioce (dodicesimo per la seconda volta di fila a causa dell’infortunio del portiere della Berretti Calvaruso), Padella, Pezzi, Allegretti e Doninelli.
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