Benevento, goleada ai disoccupati e nuovo segretario

Benevento, goleada ai disoccupati e nuovo segretario
di Luigi Trusio
Giovedì 3 Settembre 2015, 23:44 - Ultimo agg. 4 Settembre, 09:40
3 Minuti di Lettura
Benevento. Prove tecniche di formazione-tipo.



Auteri nel test di ieri a Paduli contro l’Equipe Salerno ha dato il via al collaudo dei singoli reparti. Il 7-1 rifilato alla squadra forse più competitiva affrontata finora, almeno per blasone degli atleti (tra loro gli ex giallorossi Girardi e Bolzan, come pure i vari Balzano, Giannattasio, Altobelli tutta gente con trascorsi in Lega Pro), composta da professionisti in cerca di sistemazione, può identificarsi come un segnale incoraggiante e, allo stesso tempo, come una cartina di tornasole del livello di preparazione. Funziona, soprattutto, il tandem mediano De Falco-Del Pinto, con i due che si completano a vicenda per attitudini e caratteristiche: il primo è in grado di offrire qualità, visione di gioco e rapidità nella giocata, il secondo polmoni, aggressività e palle rubate tramutate in veloci ripartenze.



A beneficiare delle loro giocate l’inedito tridente Mazzeo-Campagnacci-Di Molfetta con il brevilineo attaccante ex Perugia e Reggina schierato da punta centrale per le contemporanee assenze di Cissé e Marotta. I tre si sono spesso cercati. Una prima, positiva interpretazione della filosofia di Auteri che da sempre mira al possesso prolungato, agli scambi veloci, agli incroci tra le punte e al cosiddetto «dai e vai» negli ultimi venti metri con perforazioni centrali e medio-laterali. E pure se causale, l’impiego di Campagnacci non può essere considerato una scelta del tutto campata in aria ed esclusivamente d’emergenza. Qualche richiamo in più Auteri l’ha dispensato ai difensori, in particolare a Bonifazi (che ha formato il terzetto di retroguardia insieme con Padella e Lucioni) che ancora non riesce ad entrare perfettamente nei sincronismi e fatica ad apprendere determinati movimenti. Tra gli esterni in crescita Melara, che sembra gradualmente in avanzamento di condizione: per lui anche il sigillo del definitivo 7-1.



In precedenza a segno Di Molfetta e Girardi (per l’Equipe Salerno) nella prima frazione chiusa sull’1-1, due volte ciascuno Mazzeo e Campagnacci (intervallati da un gioiello di De Falco) nella ripresa da tiro al bersaglio. L’unica staffetta ha riguardato Di Molfetta e Ciciretti, 90 minuti per tutti gli altri.





Per il Benevento oggi seduta ordinaria e domani altra amichevole con la Berretti a Paduli (ore 17), prima del ritardato esordio nel weekend del 13 in trasferta a Rieti contro la Lupa Castelli Romani.



Intanto, la vicenda del licenziamento del segretario generale Giovanni Mastrangeli ha avuto un vasto eco nella tifoseria giallorossa. Del resto, dopo 14 anni di servizio il dirigente beneventano era anche un punto di riferimento per tante problematiche attinenti i tifosi che risolveva sempre con la massima disponibilità. Ma tant’è, il club di via Santa Colomba ha preso questa decisione ed è andato avanti per la sua strada.



Ieri il presidente Pallotta si è incontrato con due aspiranti alla carica di segretario in seno al sodalizio sannita. Un giovane manager di Nocera Inferiore con già alle spalle alcune esperienze in club professionistici e un dirigente più maturo e navigato.



Alla fine la scelta è ricaduta sul profilo dell’under 30 che risponde al nome di Antonino Trotta.

Il futuro segretario del Benevento ha già maturato esperienze in Lega Pro con la Nocerina nella stagione in cui i molossi sono stati radiati dal torneo per aver rinunciato a giocare la gara contro la Salernitana all’Arechi, mentre nello scorso torneo svolgeva le mansioni di segretario all’Ischia.



Già ieri Trotta, a Paduli, ha preso i primi contatti con l’ambiente calcistico sannita e oggi potrebbe fare il suo ingresso nella sede di via Santa Colomba.

© RIPRODUZIONE RISERVATA