Benevento, prime mosse da A:
trattenere Baroni e i talenti

Benevento, prime mosse da A: trattenere Baroni e i talenti
di Luigi Trusio
Sabato 10 Giugno 2017, 08:59
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Il Benevento non ha ancora smaltito la sbornia di felicità per la storica promozione in serie A (i festeggiamenti dureranno almeno per tutto il weekend, ed è probabile che nei prossimi giorni sia organizzata una festa ufficiale per celebrare il salto di categoria) che è già tempo di pensare al futuro: essendo l'ultima tra le squadre che hanno avuto la certezza di partecipare al campionato di massima serie, quella giallorossa ha un leggero gap in termini di operatività da recuperare rispetto alle altre, che hanno invece concluso i rispettivi impegni già da un paio di settimane. La società ne è ben consapevole ed è già pronta a programmare la prossima stagione: chiaramente il caposaldo da cui ripartire è la riconferma di Marco Baroni alla guida tecnica.

L'allenatore e il presidente Vigorito nel corso delle interviste post-gara si sono scambiati reciproci messaggi di stima e apprezzamento. «Baroni è un grande allenatore, un ottimo motivatore ed è in linea con lo stile Vigorito» aveva dichiarato a caldo il massimo dirigente nel bel mezzo dei festeggiamenti. «uando ho scelto di venire a Benevento - aveva ribattuto il tecnico fiorentino - l'ho fatto nella piena consapevolezza che qui ci fossero tutti i presupposti per realizzare qualcosa di unico. Qui sto bene, non appena sarà possibile ci incontreremo per parlare di futuro». In ragione della necessità di definire gli scenari con una certa fretta, il giorno giusto per confrontarsi potrebbe essere proprio oggi, visto che la squadra sarà ricevuta alle 12 in Comune dal sindaco Mastella per incassare un ringraziamento istituzionale.

Ci saranno anche Vigorito e Baroni oltre al diesse Di Somma: i tre, con ogni probabilità, approfitteranno della reunion per pranzare insieme, o al massimo, per vedersi nel primo pomeriggio in sede. Non ci dovrebbero essere grandi difficoltà nel trovare un'intesa. Il presidente starebbe anche pensando di offrire al tecnico, che ha comunque un altro anno di contratto, un prolungamento fino al 2019. Baroni dal canto suo, approfitterà dell'incontro per chiedere garanzie sul mercato e sul tipo di campionato che la proprietà intende affrontare, anche se Vigorito è già stato abbastanza chiaro al riguardo: «Siamo in serie A per restarci». Una volta trovato l'accordo, il nuovo progetto sarà libero di decollare e toccherà al tecnico approntare l'elenco di calciatori da riconfermare e dei ruoli da ricoprire con pedine da innestare. Una delle priorità sarà capire quali tra i numerosi giocatori in prestito è possibile trattenere. Due di questi sarebbero già sulla via della riconferma, almeno stando alle parole pronunciate da entrambi. Si tratta di Falco e Puscas. Il trequartista salentino, di proprietà del Bologna, ha candidamente dichiarato di trovarsi bene nel Sannio e di essere pronto, qualora lo società lo ritenesse opportuno, a restare in giallorosso. Il rumeno ha fatto più o meno lo stesso ragionamento: col Benevento in serie A, tanto vale rimanere per giocarsi le sue carte piuttosto che ritrovarsi a fare un altro anno in B o a scaldare la panchina a Milano.

Presto Di Somma e i dirigenti dell'Inter potrebbero sedersi intorno ad un tavolo per allungare di un anno il prestito (su cui adesso è fissato un riscatto a 1,5 milioni con simbolico controriscatto a 1000 euro in più).
Tra i sicuri riconfermati capitan Lucioni, Camporese, Ceravolo e Viola. I sanniti proveranno a fare un'offerta per Cragno (se il Cagliari esercitasse il controriscatto il Benevento riceverebbe un bel gruzzolo) e a tenersi anche Chibsah, ma il Sassuolo, che detiene il cartellino, in questo caso non pare disposto a liberarlo.
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