Casertana in frenata, rinforzo per la difesa

Un momento del match contro il Catanzaro
Un momento del match contro il Catanzaro
di ​Domenico Marotta
Martedì 19 Gennaio 2016, 07:50
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«Ho letto e ascoltato critiche ingenerose e non credo che la squadra le meriti». All’indomani del pareggio contro il Catanzaro Nicola Pannone difende la sua Casertana a spada tratta: «Siamo ancora primi e abbiamo dominato la ripresa della partita di domenica. Ci è solo mancata un po’ di fortuna in occasione dei tre legni colpiti e del gol inspiegabilmente annullato a De Angelis ma la squadra, secondo me, merita applausi e non fischi». I fatti raccontati dal diggì sono sotto gli occhi di tutti ma resta l’altra faccia della medaglia. Ancora una volta la difesa è stata lenta e poco concentrata in occasione del primo e soprattutto del secondo gol del Catanzaro. Che sia un problema di qualità o di testa è una domanda a cui solo Romaniello può dare risposta ma il club intende tagliare la testa al toro chiudendo le trattative in corso per un difensore. «Faremo un’altra operazione nel reparto di retroguardia» conferma Pannone. E l’obiettivo resta Lanzaro. Smentite le voci che parlavano di un interessamento per Lucchini del Cesena, la Casertana aspetta a breve una risposta dal difensore della Salernitana che ieri ha risolto con Lotito il problema della buona uscita e rescisso il contratto. 
L’esperto centrale, con trascorsi anche in A, non si allena da una settimana e non è stato nemmeno convocato per il derby perso ad Avellino. Un problema muscolare, diceva la società, ma ieri il calciatore ha già salutato stampa e tifosi ed è pronto a raggiungere Caserta. Non improbabile che già oggi venga ufficializzato dal club di viale Medaglie d’oro.
In attesa di quello che sarà l’ultimo rinforzo, oggi la squadra riprenderà ad allenarsi in vista della sfida di sabato a Melfi. Ieri sera Negro e Alfageme si sono sottoposti agli ultimi esami di routine e oggi torneranno ad allenarsi con i compagni. L’argentino ha bisogno di un paio di settimane di lavoro (deve riprendere la forma dopo l’infortunio subìto in amichevole durante la pausa natalizia) e non ci sarà a Melfi. Molto più probabile che, invece, torni a disposizione Negro e per Romaniello si profila un bel grattacapo. Il cambio di modulo non è in discussione e per il tecnico non sarà semplice scegliere chi schierare tra Negro, Jefferson (nella foto) e il capocannoniere della squadra De Angelis a segno già due volte nel 2016. Grattacapo piacevole, però, perché non è un segreto che gli allenatori amano avere l’imbarazzo della scelta e, soprattutto in attacco e in mediana, grazie al faraonico mercato di riparazione del club, Romaniello finalmente ce l’ha. La scelta dipenderà soprattutto dallo stato complessivo di salute dei tre.
L’unico in perfette condizioni appare essere De Angelis perché, Jefferson, nel finale della sfida contro il Catanzaro era così affaticato da chiedere il cambio e perché Negro è fermo da una settimana. Altro ballottaggio si propone in mediana dove Marano, nelle due partite disputate finora, ha dimostrato di meritare di essere protagonista. Con lui e Mancosu in campo, contro il Catanzaro, la squadra ha dimostrato di essere più equilibrata e non a caso ha segnato due gol in pochi minuti (il secondo con l’assist decisivo proprio di Marano). Dubbie che Romaniello risolverà con la settimana di lavoro che comincia oggi a Marcianise. 
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