Iscrizione, stadio, squadra:
Juve Stabia, il futuro è adesso

La Juve Stabia sarà regolarmente ai nastri di partenza del prossimo torneo di Lega Pro, o meglio, della nuova serie C, come ribattezzata nel corso dell’ultimo Consiglio Federale. Il presidente Manniello, ancora e sempre solo (i presunti soci, o aspiranti tali, si sono sciolti come neve ai primi caldi di giugno) ha ottemperato al saldo degli emolumenti ai calciatori, predisposto la fidejussione necessaria ad ottenere il parere positivo da parte della Federazione, e nelle prossime ore depositerà tutto l’incartamento.

Unico neo, la richiesta di spalmare i debiti pregressi verso l’Erario, la cui istanza, inoltrata a febbraio all’Agenzia delle Entrate, è ancora in attesa di esito positivo. Nella peggiore delle ipotesi, in ogni caso, potrebbe esserci un’esclusione in prima istanza, con definitiva approvazione entro il 14 luglio, data fatidica per il visto della Lega.

Sulla vicenda Menti, invece, ancora tutto fermo a Palazzo Farnese, nonostante i proclami dell’Amministrazione Pannullo, non è stato ancora pubblicato il bando per il rifacimento del manto erboso dello stadio, per cui l’impianto indicato in sede di iscrizione dal club è il Pinto di Caserta.

Sul fronte mercato, sembra ormai certo l’addio di Marotta, che ha avanzato pretese non in linea con la politica della società per il prossimo anno, Ripa sembra sempre più vicino al Lecce. Su Paponi c’è il Gubbio, i dubbi restano legati al possibile ingresso di forze nuove in società. Da solo, Manniello, lo ha chiarito a più riprese, varerà una squadra di giovani per puntare alla salvezza. Diversamente, con forze fresche nel club potrebbero mutare tutti gli scenari. Questa, a quanto pare, la settimana decisiva…