Juve Stabia: Manniello potrebbe rilanciare, ma senza il Menti restano i titoli di coda

Castellammare di Stabia. Ancora la questione Menti sotto i riflettori. L’ennesimo ritardo di Palazzo Farnese, che nonostante i 600mila Euro disponibili da ben due anni proprio non riesce a far partire il bando per la sostituzione del manto erboso dell’impianto di via Cosenza potrebbe pesare come un macigno sul futuro della Juve Stabia.

In questi giorni il patron Manniello sta cercando di superare l’amarezza dell’eliminazione, con ennesimo gol annullato, dai play-off per la B, ma l’impossibilità di un’ennesima proroga da parte della Lega (sarebbe la quinta) per un manto ormai obsoleto e fuori norma, potrebbe far pendere drasticamente la bilancia verso un possibile addio del dirigente. Rumors di queste ultime ore, per la verità sussurrati, vorrebbero il presidente ancora alla guida della Juve Stabia il prossimo anno, con l’appoggio di De Lucia, attuale presidente del settore giovanile, che entrerebbe a pieno titolo anche nella gestione della prima squadra. Ed a quel punto, con un’ossatura già di spessore, si potrebbe ritentare l’assalto alla B.

Nel fine settimana il patron tornerà a parlare, svelerà la sua verità, su quanto accaduto con la Reggiana, eventuali progetti futuri, con i tifosi in trepida attesa, e con la speranza che gli stessi siano ancora a tinte gialloblù. Ma la possibilità, concreta, di dover traslocare altrove, almeno per le prime gare, per le inadempienze del Comune (il Menti dovrà essere anche oggetto di restyling in vista delle Universiadi del prossimo anno), potrebbero gettare al vento sogni e programmi. La palla passa alla squadra del sindaco Pannullo, sperando che possa essere alleata della Juve Stabia.