Juve Stabia, non basta il cuore:
fuori dai playoff tra le proteste

Passa la Reggiana. Delusione, amarezza, la Juve Stabia non riesce andare oltre lo 0-0 contro gli emiliani nel match di ritorno del secondo turno play-off, e paga pegno, chiudendo anzitempo la sua stagione. Non basta una prova superlativa di Mastalli, di Capodaglio, alla fine la mancanza di un bomber in grado di fare la differenza nei match con contano pesa più di tutto e costringe ad una mesta delusione la squadra del patron Manniello. Eppure il gol, con Ripa, la compagine gialloblù l’aveva persino trovato, ma la decisione, quanto meno dubbia, della terna arbitrale, di annullare per un presunto fallo sul Narduzzo in uscita, finisce per pesare come un macigno sull’esito della sfida, e sulla stagione della Juve Stabia. A fine match tanta delusione in casa stabiese, con Carboni che ringrazia e saluta: “Dispiace, fa male. Sono arrabbiatissimo, nelle due gare abbiamo dimostrato noi di meritare il passaggio del turno, sapevo che la Reggiana sarebbe venuta qui per cercare esclusivamente lo 0-0. Peccato, con un pizzico di fortuna in più, ed un pizzico di protagonismo in meno – chiaro il riferimento al gol annullato a Ripa – avremmo trovato il passaggio del turno. In questo momento posso solo ringraziare tutti, la squadra, la società, quanti hanno lavorato dietro le quinte. Sono orgoglioso di aver allenato questo gruppo, tutti hanno dato il 200% in questi mesi, abbiamo riempito di nuovo lo stadio, ai ragazzi ho detto di poter essere orgogliosi di se’ stessi. Fa male, ma anche questo è il calcio…”.