Non basta Lisi: la Juve Stabia
sconfitta all'esordio a Catania

Non basta Lisi: la Juve Stabia sconfitta all'esordio a Catania
di Gaetano D'Onofrio
Sabato 27 Agosto 2016, 18:56 - Ultimo agg. 20:04
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Stecca la prima la Juve Stabia, ma per i gialloblù non si tratta di bocciatura, all’esordio, contro un Catania che mostra da subito i muscoli, si lascia alle spalle il -7 della penalizzazione giunta alla vigilia del torneo, e parte subito col piede giusto. In partita fino alla fine, la compagine stabiese subisce forse l’assenza e l’esperienza di Liviero, sulla corsia mancina della retroguardia dove Russotto fa letteralmente il bello e cattivo tempo contro un Liotti volenteroso ma poco incisivo. Mutata per almeno sette undicesimi rispetto allo scorso anno (Lisi, Del Sante, Cancellotti e Liotti gli unici “reduci” in campo a Catania), la compagine stabiese parte col piede giusto contro l’undici di Pino Rigoli.

Sono proprio gli stabiesi a passare in vantaggio con Lisi, agile a sfruttare uno svarione della retroguardia etnea, e timbrare il primo cartellino dell’anno. Subito il vantaggio degli stabiesi, però, il Catania viene fuori con tutto il suo potenziale di esperienza, e trova il pari verso il finale di tempo con il “solito” Calil, bravissimo a superare dal limite un’incolpevole Russo.

Nella ripresa la partenza della Juve Stabia è tutta in salita. Il Catania ci crede, e prova a sferrare il colpo del ko. Il vantaggio etneo arriva dopo appena sei minuti. Rapido contropiede siciliano, Russo ci mette una pezza sul primo tiro di Paolucci, quindi su Calil, ma la sfera torna allo stesso Paolucci che trova il 2-1. Fontana prova anche la carta Ripa, con l’ex bomber del Sorrento al rientro dopo un lungo infortunio, ma non riesce a trovare il pari. Nel finale saltano i nervi, Salvi finisce anzitempo negli spogliatoi, per la Juve Stabia ancora qualche meccanismo da oliare.
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