Rigore negato alla Salernitana
così gli arbitri pesano sulla classifica

Rigore negato alla Salernitana così gli arbitri pesano sulla classifica
di Pierluigi Capuano
Lunedì 5 Dicembre 2016, 06:30
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SALERNO - L’esordio sulla panchina granata di Alberto Bollini è stato inevitabilmente condizionato dall’incredibile prestazione del torinese Serra che il designatore Farina ha scelto per Bari-Salernitana di sabato scorso. A un quarto d’ora dalla fine, nel momento del massimo sforzo da parte dei granata per cercare di rimediare alle due reti segnate dal Bari a cavallo dell’intervallo, il fischietto piemontese non ha visto una vera e propria parata di Basha, centrocampista e non portiere barese, che ha respinto sulla linea di porta, lanciandosi in tuffo, un tiro a botta sicura di Coda. Sarebbe stato rigore con anche l’inevitabile espulsione per il mediano di Colantuono con, dunque, la Salernitana che avrebbe giocato, sul possibile 2-1 a favore dei pugliesi per il rigore trasformato dai granata, gli ultimi 19 minuti (14 fino al novantesimo più i 4 di recupero) in superiorità numerica e con un Bari che, in undici contro undici, stava già sbandando in modo più che evidente di fronte alla pressione della Salernitana. Una decisione, dunque, che ha dell’incredibile e che ha inevitabilmente pesato sul risultato finale del match del San Nicola. 
Questo evidente errore non è il primo ai danni della Salernitana 2016-17. La classifica dei granata non è certamente delle migliori e gli errori commessi dagli arbitri non devono assolutamente essere un alibi, ma in una classifica, ma così corta come in questa stagione, i punti persi per grossolani errori arbitrali potrebbero alla fine pesare non poco. Prima della performance del torinese Serra al San Nicola ci sono stati diversi episodi dubbi che, per esempio, hanno indotto Sannino più volte a protestare tanto che l’ex tecnico granata è stato allontanato dalla panchina durante l’1-1 del 19 novembre a Latina. Da ricordare, su tutti, il rigore che il genovese Ghersini ha negato alla Salernitana lo scorso primo ottobre a Ferrara. Più che evidente è stato, infatti, il fallo di mani commesso da Giani in piena area spallina sul quale ha sorvolato il fischietto ligure. Un rigore che avrebbe potuto evitare la sconfitta (2-3) subita dai granata al Mazza.



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