Salernitana in Coppa a Cosenza, spazio a Gabionetta

A guardare le bocche da fuoco pronte a scendere in campo verrebbe da credere che la Salernitana ci tiene davvero a fare bella figura e a superare il turno eliminatorio di Coppa Italia di Lega Pro. A leggere la rosa di tutti i convocati, infarcita tra l’altro di tante giovani speranze della formazione Berretti, un po’ meno. Magari la verità sta nel mezzo.

E proprio nel bel mezzo del pomeriggio di oggi (ore 18), al San Vito di Cosenza, i granata affronteranno i lupi silani nella gara valida come ottavo di finale - a eliminazione diretta (in caso di parità supplementari ed eventuali rigori) - della competizione tricolore. Menichini lancerà dal primo minuto la coppia offensiva composta da Gabionetta e Mendicino. Un tandem di tutto rispetto che anche in serie cadetta farebbe la sua bella figura. Ad ascoltare le dichiarazioni del tecnico squadra e società ci tengono a onorare la manifestazione che vede proprio la Salernitana come campione uscente. «Siamo detentori della Coppa Italia di Lega Pro e in quanto tali abbiamo l’obbligo di onorare anche questa competizione – ha dichiarato Menichini nell’oramai consueto monologo privo di contraddittorio sul sito ufficiale del club – Con il Cosenza vogliamo fare una bella partita e faremo tutto il possibile per superare il turno. Il trofeo di Lega Pro è una competizione importante a cui la società tiene molto».

Dichiarazioni di facciata. Parole quasi obbligate da parte dell’allenatore che stridono con quanto invece espresso dal patron Lotito soltanto lunedì scorso. L’imperatore Claudio, sollecitato sull’argomento, è stato perentorio. «Il nostro obiettivo è il campionato. Tutto quello che viene in più è guadagnato». Sarà anche per questo che per guadagnarsi una vetrina (per alcuni in chiave mercato) o magari anche una maggiore considerazione nelle gerarchie del tecnico, i calciatori impiegati a Cosenza dovranno provare a vincere e… convincere l’allenatore. Oggi al San Vito, insomma, scenderà in campo una Salernitana B, piena zeppa di seconde e terze linee. Ma impreziosita anche da alcuni elementi che hanno bisogno di riprendere il ritmo partita in ottica campionato come Gabionetta e Mendicino appunto, reduci dai rispettivi infortuni. Menichini ha lasciato a casa il grosso dei titolari (che si alleneranno stamani alle 10 a Salerno), portando con sé molti ragazzi della Berretti: in tutto otto che si accomoderanno tutti in panchina, eccezion fatta per Trozzo impiegato nel pacchetto arretrato. «Ho scelto di portare con noi anche alcuni giovani che reputo ragazzi molto interessanti. Vedremo se per qualcuno di loro potrà esserci spazio ma, a prescindere da questo, sono convinto che stare a contatto con la prima squadra aiuti sempre a crescere anche a livello mentale e di concentrazione».

Contro un Cosenza che farà altrettanto turn over, la Salernitana giocherà con un 3-5-2 molto elastico. In porta spazio a Russo con Tuia, Bianchi e Trozzo in difesa; Grillo e Pezzella saranno gli esterni del centrocampo la cui cerniera sarà chiusa da Castiglia, Giandonato e Mounard. Proprio il francese è stato preferito a Volpe, la cui mancata convocazione lascia presagire un addio imminente a gennaio dell’ex Lanciano. Mounard sarà l’ago della bilancia del match in chiave tattica. Il francese, da tempo ai margini, sarà impiegato inizialmente mezzala sinistra salvo essere avanzato sulla fascia o dirottato nella terra di mezzo come rifinitore. In un caso o nell’altro, la squadra avrà la possibilità di cambiare pelle senza attingere da una panchina piena zeppa di baby.

In ogni caso, il reparto offensivo resta di primissimo ordine. «Darò spazio a quei giocatori che fin qui hanno giocato di meno – ha confessato Menichini – Ho grande fiducia in loro e mi aspetto il massimo». Su Mendicino, poi: «Torna a disposizione anche Ettore che sta recuperando molto bene ma che deve completare un percorso di riavvicinamento alla migliore condizione fisica». Oggi si gioca: chi passa il turno dovrà vedersela con la vincente tra Juve Stabia e Matera.