Salernitana, operazione fantasia: c'è Gabionetta con Calil

Salernitana, operazione fantasia: c'è Gabionetta con Calil
di Eugenio Marotta
Giovedì 20 Novembre 2014, 23:13 - Ultimo agg. 21 Novembre, 08:34
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SALERNO. È tempo di docce fredde, poi tiepide e infine, finalmente, calde. Per molti, ma non per tutti. E non soltanto perché ieri pomeriggio la Salernitana all’Arechi ha fatto rientro negli spogliatoi dopo la consueta seduta di lavoro del giovedì, costretta ad attendere sudata prima di infilarsi sotto la doccia per un problema alla caldaia, poi risolto nel giro di poco tempo.



Ma anche e soprattutto per i segnali che stanno arrivando alla vigilia del derby con la Paganese. Non sarà certo una partita normale quella con gli azzurrostellati del presidente Trapani e del factotum D’Eboli. Anche e soprattutto per gli intrecci di mercato di cui si è parlato e di cui si parlerà alla riapertura delle liste a gennaio. E non solo sull’asse Salerno-Pagani. Ma andiamo con ordine.

Menichini ha confermato la decisione di tornare a schierare la Salernitana prima maniera. I granata, infatti, domani pomeriggio giocheranno con il triangolo rovesciato, tre mediani e quattro difensori davanti a Gori.



Accantonata per il momento la difesa a tre, complice anche la squalifica di Tuia nel pacchetto arretrato e quella di Favasuli in mediana, si torna a giocare con il 4-3-1-2. Il trainer granata ha già deciso pure l’undici da mandare in campo e finalmente si rivedrà in campo, dal primo minuto, il tandem tutto brasiliano composto da Calil e Gabionetta. Il primo è il capocannoniere del torneo, sta attraversando uno straordinario momento di forma, ha un feeling impressionante con il gol (sette centri in 13 gare) e agirà a ridosso del tandem offensivo.



L’unico dubbio che attanaglia la mente dell’allenatore è proprio il partner da affiancare a Gabionetta in attacco. In due lottano per una maglia da titolare: Negro e Nalini. Il primo pare in vantaggio su Nalini per via di una condizione non ancora al meglio a causa del pestone rimediato da Sacilotto alla caviglia destra che ancora fa i capricci. Ieri, Menichini ha alternato entrambi al fianco di Gabionetta.

A centrocampo, invece, al fianco di capitan Pestrin agiranno Bovo nel ruolo di mezzala destra e Giandonato dalla parte opposta. Quest’ultimo, dunque, è il candidato principale alla sostituzione di Favasuli sull’out mancino. In calo le quotazioni (e anche la permanenza a Salerno) di Volpe.



L’ex bandiera del Lanciano, che nella seconda parte della scorsa stagione fu il trascinatore della Salernitana di Gregucci, è a scadenza di contratto ma sembra avere già le valigie pronte. Il fatto di essere finito progressivamente all’ultimo posto nelle gerarchie del tecnico è un segnale indicativo di un matrimonio sul viale del tramonto. Difficilmente Volpe rimarrà a Salerno dopo la finestra del mercato di riparazione di gennaio. Insieme a lui anche i vari Ginestra, Mounard fino ad arrivare a Castiglia. I primi due sono da tempo ai margini e proprio la Paganese non ha mai fatto mistero di essere interessata a loro. Il problema era (e forse lo sarà ancora) di natura economica. Due le ipotesi: o la Salernitana parteciperà al resto dell’ingaggio; oppure il cobra (non è esclusa l’ipotesi della risoluzione) e il francese dovranno abbassare le pretese. Staremo a vedere. Discorso diverso per Castiglia che pare destinato altrove. Ma tant’è.

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