Salernitana, Fabiani convoca Gori ma il sogno resta Lamanna

Salernitana, Fabiani convoca Gori ma il sogno resta Lamanna
di Alfonso Maria Avagliano
Lunedì 29 Giugno 2015, 23:52 - Ultimo agg. 30 Giugno, 08:23
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Operazione mani sicure. Il mercato della Salernitana è solo all’inizio - tra le insistenti vicende che vedono coinvolto Lotito, suo malgrado, e un’oggettiva fase di stallo della situazione generale – ma Fabiani e Torrente hanno tracciato i binari.

Sotto coi rinnovi (in settimana saranno annunciate le conferme di Pestrin e Tuia), poi la definizione dei punti cardine.

In queste ore il diesse è molto attento ai discorsi relativi a portiere e giocatori offensivi. Quanto al primo capitolo, c’è da risolvere la situazione di Gori, che vivrà le ultime ventiquattro ore da tesserato granata. Almeno per il momento. La conferma non è affatto scontata: il contratto scade oggi, di base la Salernitana vuole discutere il rinnovo ma guarda anche altrove.



Fabiani ha dato appuntamento per domani all’agente di Gori, ma è possibile che l’incontro possa slittare a causa di alcuni impegni già presi dal procuratore. Il quadro sembra chiaro: la società granata giocherà al ribasso, vista anche la carta d’identità non verdissima dell’estremo tarantino (classe‘80) e soprattutto la squalifica che lo costringerà a saltare Tim Cup e sei giornate di campionato. Gori vorrebbe restare, ma a determinate condizioni, e ha mercato florido in Lega Pro. Occorre parlarne, e tanto. Altrimenti le strade si separeranno.



Sull’uscio c’è già Strakosha (’95), titolare dell’under 21 albanese che la Lazio spedirà in granata a farsi le ossa. Qualora non si trovasse l’accordo con Gori, il sogno di Torrente - nemmeno tanto nascosto - sarebbe riavere quel Lamanna (’89) già allenato a Bari e Gubbio, oltre che nei baby del Genoa. I grifoni sono detentori del suo cartellino, contratto fino al 2018. Verso la fine della settimana l’agente del calciatore sarà in Liguria per cercare di capire quale futuro il club di Preziosi intende riservare al proprio assistito. Il titolare Perin s’è infortunato e non sarà disponibile per le prime settimane di campionato, Lamanna vorrebbe giocarsi le sue carte.



Tuttavia, se i rossoblù decidessero di puntare su un altro numero uno, l’unica alternativa che l’ex eugubino considererebbe, almeno in B, sarebbe Salerno. Le parti si sono già sentite ma la situazione è in stand by proprio perché il Genoa non ha ancora dato risposte.



L’attacco. Come ogni estate, il bomber arriverà più in là. Palladino (’84) sta parlando anche con società di serie A ma non chiude affatto la porta alla Salernitana, piazza cui è rimasto legato e dove tornerebbe volentieri. Cifre alte però per l’operazione. Idem per Mancosu (’84), in uscita dal Bologna come i compagni Acquafresca e Cacia.
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