Granata, la mossa di Menichini
tre in difesa contro Auteri

La Salernitana cambia ancora. Menichini ha in mente l’ennesima rivoluzione tattica in vista della delicatissima trasferta in terra lucana contro il Matera di Auteri. Complici infortuni e defezioni di vario genere, per tentare di arginare le bocche di fuoco avversarie, il trainer granata sta pensando di passare domenica prossima al 5-3-2, abiurando ogni tridente o triangolo rovesciato. Almeno per il momento. Almeno in attesa di tempi migliori e di buone nuove provenienti dall’infermeria granata. Molto, comunque, dipenderà dalle condizioni fisiche di Nalini. Strano destino quello dell’ex operaio che fino a pochi anni orsono lavorava in fabbrica: il ragazzo è passato nel giro di pochissimo tempo da giocatore rivelazione ad elemento addirittura indispensabile per la Salernitana. In caso di forfait del golden boy, infatti, la squadra sembra nuovamente pronta (quasi obbligata) a cambiare pelle. Il tutto per rispondere al gioco aggressivo del Matera che si schiera con il 3-4-3 tanto caro ad Auteri. Menichini sta accarezzando l’idea di giocare con una difesa e un centrocampo di nerbo per arginare gli esterni avversari, affidandosi poi a due punte atipiche per tentare di sfruttare le ripartenze e colpire in contropiede. Questo, almeno, è quello che è emerso ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti al Volpe dopo le “fatiche” di coppa. Squadra divisa in due tronconi con i giocatori schierati con il Messina che hanno svolto un lavoro di scarico e tutti gli altri impiegati, allertati e già mentalizzati per la trasferta nella città dei sassi.