Salernitana, Negro si mette alla porta: vuole la maglia da titolare

Salernitana, Negro si mette alla porta: vuole la maglia da titolare
di Alfonso Maria Avagliano
Lunedì 26 Gennaio 2015, 23:38 - Ultimo agg. 27 Gennaio, 08:58
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SALERNO. «Da Caserta in poi Negro ha giocato solo 75 minuti, il giocatore vuole andare via». Chiare, le parole di Mariano Grimaldi, procuratore dell’ex Nocerina «che fa la differenza in questa categoria, se gliene si dà possibilità.



Ha richieste in B e da club di Lega Pro dello stesso livello della Salernitana, vedremo cosa succederà negli ultimi giorni di mercato». Grimaldi rompe gli indugi: Negro - che rischia di essere deferito ed eventualmente squalificato per via degli stipendi in nero percepiti all’epoca della militanza molossa (con Gori, ndr) – è ancora di proprietà del Latina ma si guarda attorno. Sedici presenze – di cui solo 9 da titolare – e 3 gol fin qui. S’aspettava evidentemente di più, nonostante sia stato vittima recentemente di un serio infortunio al cranio, con tanto di intervento chirurgico, da cui è rientrato a inizio gennaio.



Fabiani e Menichini l’hanno confermato, ma Avellino e Lecce lo seguono. Si rischia il braccio di ferro, un caso Negro. E se gli equilibri vanno preservati selezionando gli ingressi, alla fine lo stesso potrebbe esser fatto valutando le uscite.

È quindi partita l’ultima ed estenuante settimana di mercato, più che la marcia d’avvicinamento alla partita con la Vigor Lamezia. La Salernitana resta alla finestra. Coi microfoni accesi, Fabiani assicura che «non si farà nulla, stiamo bene così».



Quando si spengono le telecamere, però, diviene spettatore interessato delle operazioni delle altre. Nell’ultimo giorno di mercato potrebbero esserci botti: il ds attende, sornione, che in B e in A facciano i dovuti movimenti, per poi piazzare la zampata.

Alla Salernitana serve un attaccante. Menichini ha chiesto di prendere Rachid Arma (’85) del Pisa: la concorrenza con Arrighini potrebbe farsi sentire in Toscana, il tecnico l’ha allenato l’anno scorso e le cifre (circa 120mila Euro annui) sarebbero abbordabili per il top di categoria.



In settimana il calciatore – scadenza 2016 – potrebbe sciogliere le riserve su un suo possibile trasferimento. In stand by i rapporti con Parma, dove l’ad Leonardi ieri ha avuto un malore. Solo stress, comprensibile. Nicola Pozzi (’86) è sempre più lontano dai piani dei ducali, che mirano all’impresa salvezza: la punta cerca rilancio, potrebbe accettare il doppio declassamento in presenza di importanti garanzie e resta un sogno. Non si sono spente le sirene per Coda (’88), reduce però da un serio infortunio. L’Entella lascerebbe partire Litteri (’88), che tuttavia aspetta la B. Edgar Cani (’89, Catania) continua ad essere pallino di Lotito. Galabinov (’88, Livorno) piace ma il Livorno vuol far cassa. Idem con patate per Montalto (’88) del Martina.

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