Salernitana. Rosina mezz'ala spuntata
Sannino pensa ad una svolta nel modulo di gioco

Salernitana. Rosina mezz'ala spuntata Sannino pensa ad una svolta nel modulo di gioco
di Nicola Roberto
Lunedì 12 Settembre 2016, 12:14
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SALERNO - Tre partite da mezz’ala, un gol segnato, tanti palloni toccati, eppure in quella posizione Alessandro Rosina resta una specie di prigioniero: il talento e l’esperienza gli permettono di giocare quasi ovunque, coprendo varie zone del campo, ma è quando vede la porta che l’ex Toro può accendersi davvero. Nel corso della sua carriera, Rosina ha sempre abbinato qualità e quantità, spunti di classe e tanto sacrificio, perché lui in campo è uno di quelli che ama dare l’esempio. Ed allora, eccolo non risparmiarsi nel rincorrere pallone ed avversari, esaltando i tifosi e trasmettendo energia ai compagni, ma – anche questo va messo sulla bilancia – finendo con l’allontanarsi troppo dalla porta avversaria, a volte distante troppe decine di metri. 
«Rosina può giocare ovunque – ha sempre detto Sannino – e con me ha fatto pure la mezz’ala. Non sarà mai schierato da trequartista perché per me o sei centrocampista o sei attaccante». L’ex allenatore del Varese non lo vede nella terra di mezzo, a galleggiare tra le linee, in cerca dello spazio e della giocata che illumini la scena. Giunto a Salerno a pochi giorni dal via del campionato, Rosina non s’è tirato indietro quando Sannino gli ha subito offerto una chance da titolare. 
A La Spezia, fascia di capitano al braccio, ha bagnato con un gol l’esordio in granata, giocando da centrocampista e calandosi nel ruolo con umiltà e dedizione: sprazzi di classe e tanta sostanza, fin quando il fiato lo aveva supportato. Già col Verona, Rosina è apparso in progresso sul piano atletico.


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