Lavori sul lungomare di Napoli, albergatori in campo: «Basta con gli abusivi»

La famiglia Maione (Hotel Vesuvio): «Bene il progetto del Comune Napoli, sarà ancora più attrattiva»

Lungomare di Napoli
Lungomare di Napoli
di Gennaro Di Biase
Venerdì 11 Agosto 2023, 10:28 - Ultimo agg. 12 Agosto, 09:16
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Il lungomare si prepara, da settembre, ad affrontare il non semplice binomio composto da cantieri e accoglienza. A parlare oggi sono gli albergatori, che chiedono informazioni «dettagliate» sulle modalità con cui verranno allestiti gli scavi. Come per i ristoratori di via Partenope, anche per gli hotel il prossimo anno sarà delicato. Il restyling urge, sicuramente. Ma serviranno anche certezze sulle tempistiche per alcune delle strutture ricettive più importanti della città, che chiedono in coro «il rispetto dei tempi» indicati dall'assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza: «Le lavorazioni nella zona di alberghi e ristoranti andranno avanti tra novembre e marzo». Stesso discorso vale per il settore dei convegni, che nei primi sei mesi del 2023 ha fatto registrare il picco di congressi all'ombra del Vesuvio dal 2015.

La promessa di miglioramenti futuri e i disagi nel breve periodo: i cantieri, si sa, mettono cittadini e imprenditori davanti a questo scenario. «I lavori di restyling del lungomare sono diventati una necessità - argomenta in questo senso Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli - L'augurio è che tutto sia pronto per la prossima primavera. Oggi la zona presenta numerose criticità che purtroppo si ripetono da anni. La grossa affluenza di turisti quest'estate ha attirato attività abusive in ogni angolo, come i venditori di merce contraffatta, che può essere anche pericolosa. Basta vedere, ogni sera, le condizioni dell'ingresso del Borgo Marinari dove sarebbe necessario un presidio fisso di forze dell'ordine.

La riqualificazione del lungomare annunciata dall'amministrazione è un segnale incoraggiante, ma è necessario avere informazioni dettagliate, innanzitutto sulle date di apertura e chiusura lavori. Discorso valido per tutti i cantieri aperti lungo le strade della città, che indicano la volontà di un rinnovamento, ma procurano anche grandi disagi, per questo vanno organizzati con precisione. Da anni gli alberghi sul lungomare cercano di mantenere puliti e decorosi i loro dehors con investimenti privati, tra mille difficoltà (basti pensare alla gestione del servizio taxi). È giusto che finalmente il Comune intervenga. A beneficiarne saranno tutti: operatori, turisti e napoletani».

«La riqualificazione del lungomare è un'opera importantissima per Napoli - dichiara Massimo Maione del Grand Hotel Vesuvio - ma altrettanto importanti sono la pianificazione dei lavori e il rispetto della programmazione. Il progetto del Comune è assolutamente valido e suscettibile di amplificare la forza attrattiva di quest'area della città. Tuttavia, se i lavori dovessero protrarsi oltre i termini di cui si legge in questi giorni (da novembre 2023 a marzo 2024 nell'area di alberghi e ristoranti), l'impatto economico sarebbe oltremodo negativo e difficilmente rimediabile. Confido che i nostri amministratori saranno in grado di realizzare il restyling del lungomare più bello del mondo con tempi e modalità tali da tutelare gli operatori economici direttamente coinvolti».

E poi c'è il settore congressuale che, nel primo semestre del 2023, ha fatto registrare la migliore performance dalla sua nascita nel 2015, in termini di convegni aggiudicati. «Il Lungomare rimesso a nuovo è una risorsa unica per tutta la città - spiega Giovanna Lucherini, direttrice del Convention Bureau di Napoli (Cbn) - Sarà più facile candidare Napoli come sede di congressi, soprattutto quando sarà completato anche il restauro del Castel dell'Ovo. Insieme, infatti, compongono un'immagine suggestiva che può invogliare maggiormente gli organizzatori di convegni a scegliere Partenope. Il rispetto dei tempi di consegna e l'organizzazione dei lavori rappresentano, però, una condizione indispensabile per permettere il sereno svolgimento di tutti gli eventi già previsti in calendario in città nel prossimo anno. Anche perché ogni disservizio può rappresentare un danno per l'intero settore».

«La riqualificazione del lungomare renderà ancor più bello uno scorcio di panorama noto in tutto il mondo - aggiunge Roberta Maione, titolare e amministratore della Sistema Congressi - Ci auguriamo che l'amministrazione comunale faccia rispettare alle imprese esecutrici i tempi preventivati, così da permettere alla città di giungere alla nuova stagione congressuale e turistica con una via Partenope rinnovata e libera dai cantieri».

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