Manca il certificato antincendio
stop al Palavesuvio

Manca il certificato antincendio stop al Palavesuvio
di Lucio Cirino Pomicino
Mercoledì 24 Maggio 2017, 09:25
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Palavesuvio chiuso per lo stop intimato dal Comune, che però oggi si dichiara disponibile a riaprirlo nel volgere di poche ore. Ieri scadeva la presentazione della Scia antincendio ai vigili del fuoco, procedura che il Comune avrebbe dovuto ottemperare nei 360 giorni concessi, di cui 180 in proroga. Presentazione che non è avvenuta e per evitare il sequestro dell’impianto l’ammistrazione è arrivata a chiudere la struttura attualmente frequentata da circa 3000 cittadini. 

Le tre società presenti nella struttura, Molinari Volley, Dike Basket e Nippon Judo Club si sono trovate all’improvviso private della sede dei loro allenamenti. Le società affermano che a ottobre, quando il Palavesuvio è stato chiuso una prima volta, sono state loro a intervenire con proprie risorse economiche per mettere in sicurezza le palestre. «Lavori che durarono tre mesi – afferma Lello Parlati della Nippon – e l’11 gennaio di quest’anno è stato possibile riaprire e riprendere gli allenamenti».

Ciro Borriello, assessore allo sport e al demanio sportivo, afferma che per normalizzare l’utilizzo della struttura di via Argine, la soluzione migliore è quella di passare attraverso il Coni. «È già pronta una delibera – afferma Borriello - per l’assegnazione temporanea del Palavesuvio al Coni e da questi alle federazioni in forma gratuita e sino alle Universiadi del 2019. Attualmente vi è già la concessione dell’amministrazione verso le federazioni che con le società loro affiliate gestiscono le palestre, ma queste da alcuni mesi sono in ritardo nei pagamenti dei canoni di fitto». Debiti che le federazioni, basket, pallavolo, judo e atletica leggera, avrebbero nei confronti dell’amministrazione per un ammontare che non vede d’accordo i contendenti. «L’importo lo definiremo con i documenti alla mano – riprende l’assessore –ma per mettere in atto la delibera della nuova concessione gratuita, che prevede a carico dell’amministrazione anche la manutenzione straordinaria, è necessario che le federazioni, come prevede la legge, non abbiano alcun contenzioso amministrativo con le istituzioni. Siamo disposti a concedere una dilazione di 24/36 mesi del regresso, nel momento in cui le federazioni firmeranno l’accordo, nel giro di poche ore assicuro la validità della delibera. I lavori saranno realizzati dall’agenzia regionale dell’Universiadi». Tutto risolto? «Vedremo. assicuro la validità della delibera». 

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