Alla Vela Azzurra solo alloggi provvisori per ora niente museo

Alla Vela Azzurra solo alloggi provvisori per ora niente museo
di Daniela De Crescenzo
Sabato 15 Aprile 2017, 08:43 - Ultimo agg. 09:25
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Quindici milioni di euro per rimettere in sesto la Vela Azzurra e ricavarne case provvisorie, più di quattro per abbattere gli altri tre fabbricati. Il piano di fattibilità tecnico ed economico del progetto Restart Scampia è stato pubblicato ieri sul sito del Comune in allegato al bando di gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e la direzione dei lavori: importo previsto a base d'asta 671.940,61 euro. Il documento che parte da un'analisi dettagliata del cosiddetto Lotto M, le Vele, appunto, è molto interessante e spiega con chiarezza cosa accadrà nel quartiere nei prossimi mesi.

Quattro milioni e trecento mila euro saranno spesi per abbattere i fabbricati A, C e D. Centottantamila euro saranno necessari solo per smaltire l'amianto. Molto di più si investirà, però, per riqualificare la Vela B, quella comunemente conosciuta come Vela Azzurra, dall'originario colore dell'intonaco esterno. Le condizioni del fabbricato sono, infatti, molto degradate, come è scritto nella relazione, tanto che potrà essere usata solo per ospitare alloggi «parcheggio», e non abitazioni definitive «in quanto l'edificio nel suo insieme non è da ritenersi compatibile per l'insediamento a lungo termine di funzioni abitative». E del resto il palazzo già era stato dichiarato inutilizzabile ai fini abitativi con la delibera 240 del consiglio comunale del luglio del 95.

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