Un cane è stato ucciso, infatti, con due colpi per proteggere la sua famiglia durante una festa di compleanno a Houston in Texas, degenerata poi in uno scontro a fuoco, secondo quanto raccontato dal portale Click2 Houston.
Dog Dies Protecting Family After Gunman Opens Fire At Birthday Party https://t.co/1CoDlRWECV pic.twitter.com/WtciKjPf98
— Crime Time (@OxygenCrimeTime) 24 marzo 2019
L'assalitore è stato identificato come Javian Castañeda, 17 anni, e avrebbe agito per vendicarsi del fatto che la sua vicina di casa, Laura Martinez, il giorno prima del tragico gesto ha raccontato ai suoi genitori che proprio lui, una vecchia conoscenza della sua famiglia, che da bambino giocava con i suoi figli, era entarto nella sua abitazione mentre dormivano, e aveva rubato gioielli, alcuni capi di abbigliamento e un portafoglio contenente 300 dollari, circa 260 euro. Come se non bastasse, il giovane si sarebbe, poi, vantato sui social del bottino.
Allora, per vendicarsi, durante una festa di compleanno in casa della Martinez, Javian è entrato nuovamente nell'abitazione della donna e, dopo un'accesa discussione, le ha sferrato un pugno, per afferrare poi la pistola e cominciare a sparare ai proprietari di casa e ai loro figli. Di fronte a questa situazione, il cane della Martinez si è avventato sul ragazzo, mordendogli la mano armata, e impedendogli così di mirare con precisione.
Javian ha sparato due colpi che hanno colpito al petto e alla testa il cane e altri proiettili che hanno invece ferito tre dei presenti: la Martinez alla gamba destra, suo figlio Tyler Hollier, 19 anni, a una caviglia e la figlia, Valori Pace, 27 anni, alla spina dorsale.
Martinez ha dichiarato che se non fosse intervenuto il suo cane né lei né i suoi figli sarebbero ancora vivi.
L'autore degli spari è stato consegnato alla polizia. Il suo avvocato assicura che il giovane non è arrivato armato sulla scena dell'accaduto e che ha agito per legittima difesa, una volta che la famiglia gli ha lanciato un barattolo per colpirlo. Ora il giovane dovrà comparire davanti alla giustizia per rispondere delle gravi accuse che gli sono state rivolte.