La polizia serba ha arrestato due persone sospettate dell'omicidio di Danka Ilic, la bambina di 2 anni scomparsa la settimana scorsa dalla zona di Bor, in Serbia. Lo ha annunciato il presidente serbo Aleksandar Vucic durante una sessione straordinaria del governo, come riporta la Tv pubblica di Belgrado. «Abbiamo brutte notizie per la bimba di Bor, Danka Ilic è stata uccisa», ha detto Vucic. «La polizia ha arrestato due persone che hanno ucciso Danka e, da quanto ho capito, entrambi hanno confessato il loro crimine», ha aggiunto. Il presidente serbo ha specificato che la polizia sta conducendo i due sul luogo dove si troverebbe il corpo della bambina.
La scomparsa
La piccola era sfuggita al controllo della mamma mentre si trovava nella città di Bor.
La scomparsa
La madre di Danka, Ivana, racconta il momento della sparizione: «Eravamo a Banjsko Polje per una passeggiata. Un istante era lì, e il momento dopo era sparita». L'Interpol chiede ora il supporto di tutte le forze dell'ordine europee, indicando la possibilità che la piccola Danka sia stata portata fuori dalla Serbia.
L'avvistamento
Un presunto avvistamento di Danka era stato segnalato a Vienna, da un uomo che ha immortalato in un video una bambina con il ciuccio e i capelli raccolti in un codino. Alle ricerche si è così unita la polizia austriaca. Un simile appello era stato esteso ai cittadini, con l'ambasciata che invitava chiunque avesse informazioni a contattare immediatamente le autorità. Parallelamente, un nuovo filone investigativo si era aperto in Montenegro, sebbene al momento non abbia portato a sviluppi significativi. Ora il tragico epilogo.