LANCIANO Il giorno dopo è il giorno del lutto di tutta una comunità stretta intorno a Lorenzo Costantini, il ventenne di Lanciano che sognava di fare il calciatore.
La leucemia l'ha portato via. La città, gli amici e i tanti che si sono attivati a luglio per raccogliere in 15 giorni 450mila euro per permettergli di volare a Philadelphia, aspettano stretti in una morsa che non impedisce di pensare a come tenere vivo il suo ricordo. Non ancora si conoscono tempi e modalità del rientro in Italia della salma che la famiglia di Lorenzo, tutta, è andata a riprendere negli Stati Uniti. Si parla di venerdì o sabato, ma nulla di ufficiale. Il silenzio di queste ore è un diritto, oltre che una necessità, della famiglia.
VERRATTI E FACEBOOK. «Ciao Lorenzo...
NELLE SCUOLE
Il Liceo Scientifico, la scuola dove si è diplomato Lorenzo, ha suonato una campanella speciale, osservando un minuto di silenzio. Stessa cosa al Classico, per «un ragazzo semplice nel suo essere forte che riusciva a regalare amore a chi non aveva la forza di riceverlo», scrive Gianmaria, rappresentante d'istituto. E poi il tecnico Fermi, il professionale di Ortona e così via. Un lutto trasversale, che supera i confini nazionali, le realtà sportive e l'importanza dei nomi famosi che hanno dedicato un pensiero, una foto, un silenzio a Lorenzo. Tutti uniti nel ricordo di Lorenzo. Il giovane campione che «ha unito un'intera comunità nei valori della solidarietà e dell'amore incondizionato», come scrive un giovane tra i tanti messaggi che continuano ad arrivare sul gruppo.