Pavia, donna trovata strangolata in un silos: era scomparsa il 4 luglio. Sospetti sul figlio

Pavia, donna trovata strangolata in un silos: era scomparsa il 4 luglio. Sospetti sul figlio
Lunedì 24 Luglio 2017, 23:34 - Ultimo agg. 25 Luglio, 17:15
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Il corpo di una donna di 50enne sparita dal 4 luglio è stato ritrovato dai vigili del fuoco oggi nel silos di una cascina abbandonata nel Pavese. Da un primo esame del corpo la donna sarebbe morta per strangolamento: i sospetti ricadono sul figlio 23enne che è ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale San Paolo di Milano. Alla donna, che viveva col marito disabile e il figlio nella frazione Villanova dè Beretti del comune di Giussago (Pavia), si è risaliti dopo che sabato sera sono dovuti intervenire i soccorritori del 118 perchè il 23enne ha accoltellato il padre disabile ferendolo ma in maniera non grave. Trasportato alla psichiatria del S. Paolo, a Milano, il giovane (in modo confuso e frammentario) avrebbe fornito informazioni anche sulla madre sparita da tre settimane. La sua scomparsa non era stata denunciata: si riteneva fosse un allontanamento volontario. Oggi però il cadavere è stato trovato nel silos della cascina a fianco della casa dove abita la famiglia e dove il figlio ha accoltellato il padre. Il 23enne è ricoverato al San Paolo di Milano, tenuto sotto controllo dalle forze dell'ordine.
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