L’asse Salerno-Catania. Il diesse Fabiani non ha fatto neppure in tempo ad arrivare ieri sera a Milano (è salito in auto nel capoluogo meneghino insieme al segretario De Rose ed al fedelissimo Cocchino D’Eboli) che già aveva fissato una cena con tutto lo stato maggiore del Catania. Nel menù del Ristorante Rocking Horse di Corso Como probabilmente non erano contemplati i nomi di alcuni obiettivi di mercato, ma si è parlato tanto di scambi, trasferimenti ed eventuali contropartite tecniche. Su tutti Francesco Lodi (’84), ma anche il portiere Alberto Frison (’88). A cena con Fabiani, De Rose e D’Eboli c’erano Marcello Pitino e Fabrizio Ferrigno del Catania, oltre al patron della Paganese Trapani (che ha insistito per pagare il conto della cena) ed al diggì azzurrostellato Preiti. Il club etneo vuole cedere i suoi pezzi pregiati, la Salernitana propone qualche scambio (Russotto, Calil?), ma deve anche fare i conti con le rimostranze di alcuni suoi tesserati che vorrebbero rimanere in cadetteria. In lista di sbarco ci sono i soliti noti e pure qualche pezzo eccellente. Che Perrulli e Grillo non rientrassero nei piani era cosa nota; anche Calil, Russotto e lo stesso Eusepi tuttavia – a dispetto delle dichiarazioni di rito – non sono certi di restare in granata. La maxi operazione con il Catania potrebbe avere sviluppi ad horas. La notte del resto porta consiglio. Molto dipenderà anche dalla deroga sulla chiusura del mercato.
Ma andiamo con ordine. Francesco Lodi è molto vicino a trasferirsi all’ombra dell’Arechi. Lo scoglio resta l’ingaggio.
