Dall’Alessandria al Benevento
trecento «candeline» granata

Dall’Alessandria al Benevento trecento «candeline» granata
di Pierluigi Capuano
Martedì 11 Ottobre 2016, 06:25
2 Minuti di Lettura
SALERNO - Trecento vittorie in serie B. 298 nelle stagioni regolari e le due contro il Lanciano negli scorsi playout. Il 2-1 al Benevento di domenica è stata, dunque, una vittoria da ricordare, che entrerà nella storia del calcio salernitano.
966 partite. In serie B la Salernitana ha giocato 966 partite, 963 nei ventisei campionati ed i tre spareggi, il ko contro il Cosenza nello spareggio-salvezza giocato a Pescara il 26 giugno del 1991 e perso per un gol segnato dal solito Marulla nel primo tempo supplementare, e le due vittorie nei playout dello scorso giugno contro il Lanciano: 4-1 al Biondi ed 1-0 all’Arechi. In queste 966 partite i granata, oltre alle 300 vittorie, hanno saputo ottenere 291 pareggi perdendo nelle altre 378 occasioni. Sono 1132 i gol segnati e 1288 quelli subiti.
La prima vittoria. Dopo la prima, storica promozione conquistata a Potenza l’8 maggio del 1938, il 18 settembre la Salernitana fece il suo esordio tra i cadetti perdendo per 1-0 a Lodi dal Fanfulla. I tifosi dovettero aspettare altre tre partite per festeggiare il primo successo in serie B. Dopo l’1-1 contro l’Atalanta, con la prima rete della Salernitana in serie B segnata dall’atalantino Schiavi, autore di un autogol, e lo 0-2 subito a Padova, il 9 ottobre 1938, per la quarta giornata, al Littorio, il 3-1 all’Alessandria con una doppietta di Antonio Valese e un gol di Mario Bergonzino. Fu la prima delle dieci vittorie di quella prima stagione che si concluse con il penultimo posto e l’amaro, immediato ritorno in serie C.
La centesima. Nel 1952-53, con prima Aldo Cerasoli e poi Enrico Campitelli in panchina, la Salernitana si piazzò all’undicesimo posto ottenendo dieci successi. L’ultima di queste dieci vittorie è datata 10 maggio 1953 e fu la centesima in serie B. Alla terzultima giornata, il 10 maggio del 1953, l’1-0 sul Monza, con un gol di Cori, regalò l’aritmetica salvezza ai granata che persero, poi, le ultime due partite stagionali a Lodi ed a Treviso.


© RIPRODUZIONE RISERVATA