Maxi commissioni ai procuratori
il record in B della Salernitana

Maxi commissioni ai procuratori il record in B della Salernitana
di Marcello Festa
Mercoledì 28 Giugno 2017, 06:10
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SALERNO - Il ricavato dalla cessione di Coda al Benevento servirà alla Salernitana per pareggiare il costo dei compensi elargiti ai procuratori sportivi nel 2016. È quanto emerge dal report sulla trasparenza diffuso dalla Figc, che pone il club granata in cima alla classifica delle società più «magnanime» nei confronti della categoria - oggi più che mai nel mirino della critica - degli agenti. Nell’anno solare 2016, infatti, nessuna squadra di B ha speso, per compensi agli agenti, più della Salernitana. In pratica, il club granata - in un solo anno solare - ha speso 1.897.50 euro, circa due milioni di euro, per compensi: la stessa cifra, spicciolo più, spicciolo meno, introitata dal club grazie alla cessione di Coda ai sanniti di Vigorito. Da rimarcare che nella speciale classifica il club di Lotito-Mezzaroma è saldamente al comando, avendo speso di più anche del Verona. 
Le cifre rese note fanno tremare vene e polsi se confrontate con il risultato ottenuto al termine della stagione. Il club granata, ad esempio, ha speso in commissioni ad agenti sei volte la cifra investita dalla Spal, promossa in serie A, quattro volte il compenso elargito dal Benevento, anch’esso promosso in massima serie, ma anche il triplo del Frosinone in lotta fino alla fine per il ritorno in massima serie, senza contare gli esempi virtuosi di Cittadella (appena 50mila euro di commissioni) e Ternana (20mila euro), club invisi ad agenti e procuratori, evidentemente avarissimi sotto quest’aspetto. Non si può dire, di certo, la stessa cosa per il club di Lotito e Mezzaroma e del dg Fabiani, trio che ha fatto – in buona sostanza – la felicità di diversi agenti, scucendo fior di commissioni, come – appunto – nessun altro ha saputo fare in cadetteria. 
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