Derby Salernitana, caos biglietti
Troppo cari e troppo pochi

Derby Salernitana, caos biglietti Troppo cari e troppo pochi
di Alfonso Maria Avagliano
Martedì 20 Dicembre 2016, 06:55
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SALERNO - Corsa al biglietto per il derby della vigilia di Natale, semaforo ancora rosso ma l’accelerata è pronta allo scoccare del verde. Doveva partire ieri la prevendita per assistere ad Avellino-Salernitana dal settore ospiti ma è tutto slittato di 24 ore: si conta di sbloccarla oggi e da via Allende sono partite sollecitazioni agli organi competenti per evitare ulteriori rinvii. Cosa manca? L’ok della Questura locale, che intende scremare i punti vendita abilitati, nonché la riunione della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e impianti sportivi, che in extremis potrebbe aumentare la capienza da 800 a 1200 unità nel settore destinato ai sostenitori granata. 
Ore febbrili, fermento anche sui social. Domenica l’Avellino ha fatto partire la vendita libera, dopo la prelazione agli abbonati per via della Giornata Biancoverde. I tutori dell’ordine, tuttavia, hanno stoppato il discorso ospiti: obiettivo è limitare l’autorizzazione all’emissione dei tagliandi a un numero minimo di ricevitorie nel salernitano, quattro o cinque, dunque non a tutte le affiliate al circuito Go2, cui i lupi s’affidano. Il motivo? «Favorire controlli sulla regolarità delle vendite, non disperdere energie né creare disordini», fanno sapere le autorità. Disco rosso nelle zone di confine tra province (come Mercato San Severino) e per la vendita online, i residenti a Salerno non potranno comprare il biglietto nei settori dei tifosi di casa. S’attende l’elenco delle ricevitorie quindi, con annessa comunicazione tra questure di Avellino e Salerno, che lavorano in stretta sinergia. La Salernitana chiede chiarezza, vorrebbe scongiurare la confusione generatasi anche in recenti trasferte con numero limitato di biglietti e domanda consistente. Oggi potrebbe essere la giornata buona. La prevendita, in ogni caso, chiuderà venerdì alle 19.
Capitolo capienza. Già qualche settimana fa l’Avellino, dopo aver ottemperato agli obblighi di legge (adeguamenti strutturali, tornelli, parcheggi, etc), aveva chiesto all’amministrazione comunale irpina di innalzare il limite del settore ospiti a 1200 unità. Non fu data risposta in tempo utile per Avellino-Benevento. Attualmente l’autorizzazione è per 800 persone e il club di Walter Taccone riprova a mettere un +400 sulle scorte di tagliandi ospiti: «Abbiamo inoltrato le carte nei tempi giusti, siamo in attesa del permesso. Vogliamo facilitare il più possibile l’affluenza dei tifosi granata, convinti che sarà un bel derby in campo e speranzosi che sugli spalti ci sia tranquillità», ha dichiarato il patron biancoverde. Stamani si riunisce la commissione di vigilanza ad Avellino, con tanto di sopralluogo. Filtra ottimismo per l’ok.
La trasferta è destinata ai soli possessori di tessera del tifoso della Salernitana (attualmente oltre 4100) al prezzo di 18 euro più 1,50 di diritti di prevendita, cifra che fa storcere il naso ai sostenitori del cavalluccio. Ma in curva biancoverde costerà altrettanto, pure lì sono sorti mugugni, nonostante i 4mila i tagliandi già staccati. 
 
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