Sarà celebrata nel Cilento la prima giornata nazionale del Made in Italy, in programma lunedì 15 aprile. Per questo importante appuntamento il Ministero della Salute ha scelto di promuovere e organizzare iniziative dedicate alla Dieta mediterranea e alla sua importanza nella promozione degli stili di vita sani. La Dieta mediterranea nel 2010 è stata riconosciuta Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. La giornata si svolgerà nel territorio in cui Ancel Keys, fisiologo ed epidemiologo statunitense, teorizzò e valorizzò l’importanza della Dieta mediterranea per la prevenzione delle malattie croniche degenerative. Keys condusse uno studio epocale, lo «Studio dei sette Paesi», che evidenziò i benefici per la salute associati a questo modello alimentare. Ad aprire le celebrazioni, l’incontro con le autorità locali e l’Associazione per la Dieta mediterranea Ancel Keys Pioppi nel Museo vivente della Dieta mediterranea a Palazzo Vinciprova di Pioppi. Nel pomeriggio l’evento si sposterà a Paestum, nel Parco Archeologico con un incontro che sarà presentato dalla conduttrice Rai Daniela Ferolla, Cilentana doc, originaria di Ceraso e ambasciatrice della Dieta mediterranea nel mondo.
«È un momento importante - ribadisce il presidente del Parco del Cilento, Giuseppe Coccorullo - voluto dal governo, ringrazio il ministro della salute Schillaci, questo è un altro tassello per la valorizzazione e promozione del patrimonio agroalimentare e culturale italiano e in particolare della Dieta mediterranea, su cui come Parco abbiamo investito già tanto e su cui continueremo a lavorare». «Da lunghi anni - aggiunge Stefano Pisani, sindaco di Pollica - lavoriamo come territorio cilentano alla promozione e valorizzazione della Dieta mediterranea con grande dedizione.
«Paestum e Velia - aggiunge Tiziana D’Angelo, direttrice del Parco Archeologico Parstum Velia - entrambi siti Unesco, con il loro patrimonio storico e archeologico rappresentano il contesto culturale in cui la dieta mediterranea ha trovato il suo primo fondamento. Qui medicina, filosofia e cultura alimentare si legano indissolubilmente, ieri come oggi. È dunque estremamente importante per noi poter ospitare un evento che vede la collaborazione di diversi Ministeri e che attraverso la promozione della dieta mediterranea quale patrimonio immateriale dell’Unesco valorizza una cultura “Made in Italy” senza tempo che deve essere fonte di ispirazione per il mondo intero».
I lavori nel pomeriggio saranno introdotti da Edmondo Cirielli, vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con gli interventi di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno. Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, aprirà i lavori del panel scientifico. Seguirà un’intervista al Ministro della Salute, Orazio Schillaci. Soddisfatto il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Fabbricatore: «L’Italia è una superpotenza in quanto a patrimonio alimentare e il governo Meloni sta dando concretezza a questa responsabilità. Mai il nostro Paese aveva raggiunto risultati così importanti in questo settore».