Nocera Inferiore, Tribunale sottodimensionato: arriva il ministro Nordio

Il 16 maggio l'incontro del ministro con magistrati e avvocati

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio
di Nicola Sorrentino
Domenica 5 Maggio 2024, 05:10
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Tribunale di Nocera Inferiore, il prossimo 16 maggio arriva in città in visita il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Ad annunciarlo è stato il senatore e commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania, Antonio Iannone. «Il 16 Maggio - si legge in una nota - il Ministro Nordio sarà al Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta del Vice Ministro Edmondo Cirielli, dell’onorevole Imma Vietri e mia. Si tratterà di un incontro operativo con gli avvocati e i magistrati per mettere in campo una serie di azioni per risollevare questo fondamentale presidio di legalità. Per anni i governi a trazione Pd e i Parlamentari dell’allora maggioranza si sono completamente disinteressati. Un indegno atteggiamento a cui siamo chiamati a porre rimedio con un pacchetto di soluzioni che il Ministro Nordio presenterà già dall’incontro del prossimo 16 maggio».

Diversi i temi da affrontare, alla presenza del neo presidente del Tribunale, Massimo Sergio Palumbo, così come degli altri operatori. Temi e problemi ben noti tra gli uffici della cittadella giudiziaria di via Falcone. Tempo fa, proprio Nordio aveva fornito un quadro della situazione, nel rispondere ad un’interrogazione parlamentare. I problemi sono quelli già denunciati da Consiglio dell’Ordine e Camera Penale, da anni, come quelli legati al personale della struttura giudiziaria, che conta un totale di 33 magistrati, di cui 1 presidente del Tribunale, 2 di sezione e 30 giudici.

Una dotazione organica di gran lunga sottodimensionata rispetto alle esigenze del circondario.

E conseguenza diretta delle riforme della geografia giudiziaria nel 2013, quando a Nocera Inferiore furono assegnati territori importanti come l’intera Valle dell’Irno e la città di Cava de’ Tirreni. Ciò che preme ancor di più, tuttavia, sono gli interventi di natura strutturale che dovranno partire necessariamente entro l’anno, presso l’intera cittadella giudiziaria. Un pacchetto di fondi importante, che va sbloccato quanto prima, per risolvere le tante carenze di natura strutturale che interessano il tribunale.

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