Avellino: Novellino tenta la carta
Asencio per l'assalto al Pescara

Asencio dell'Avellino in azione contro il Foggia
Asencio dell'Avellino in azione contro il Foggia
Venerdì 20 Ottobre 2017, 21:28
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Avellino oggi a Pescara per il riscatto dopo la sconfitta interna contro la Salernitana nel derby. Leonardo Morosini non ha recuperato: il polpaccio sinistro continua a fargli male e con ogni probabilità non riuscirà ad essere pronto nemmeno per la gara di martedì contro la Pro Vercelli. Gli altri due indisponibili sono Migliorini e Lezzerini, fermati dal Giudice Sportivo dopo la maxi rissa innescata da Minala. I cambiamenti in formazione saranno almeno tre, alcuni per necessità, altri per regalare freschezza. Davanti a Radu l’unica pedina nuova della difesa è rappresentata da Suagher che torna titolare, l’ultima volta era stato a Cesena, al fianco di Kresic (i suoi tre gol nelle ultime tre partite restano un dato confortante) con Ngawa e Rizzato confermati esterni. Ed in questo reparto l’attenzione dei singoli di fronte alle ripartenze ed alla velocità degli attaccanti del Pescara svolgerà un ruolo più che mai determinante. 
E a proposito di velocità, rapidità nel palleggio, imprevedibilità e tecnica: l’uomo chiamato in causa sarà Sofian Bidaoui che si riprende la fascia sinistra. A lui il compito di risvegliare in attacco Matteo Ardemagni, in crisi di gol da Novara ma non per questo incapace di rispondere agli input che la squadra spera di potergli ridare. Sulla mediana non si tocca la coppia Di Tacchio–D’Angelo con Moretti pronto però a subentrare e a giocarsi una possibilità (che comunque in ottica turn over potrebbe arrivare martedì) e Laverone, poco brillante con la Salernitana, a destra. Al fianco di Ardemagni ci sarà Asencio, autore sempre di buone prestazioni (vedi Bari, Novara e Cremona) ogni volta che il tecnico biancoverde gli ha affidato il compito di sacrificarsi per sostenere il suo compagno di reparto. 
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