Rimonta clamorosa e la Salernitana espugna il Partenio

Rimonta clamorosa e la Salernitana espugna il Partenio
di En
Domenica 15 Ottobre 2017, 19:49
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Se qualcuno non era ancora convinto del tutto, forse aveva ragione. Anzi, senza forse. Dopo tante delusioni, per una volta il Partenio regala una gioia alla Salernitana. Una grande gioia. Ma quanta fatica. Tanta, tantissima. Un po' come accaduto nell’ultima trasferta di Parma. E proprio come in quella circostanza anche contro l’Avellino è servita una clamorosa rimonta. Anche più bella ed emozionante, questa volta per di più completata. Ma che paura all’inizio. A nulla sembrano servire i rientri di Kiyine e soprattutto Bernardini. Già in avvio Castaldo riesce a mettere in difficoltà la retroguardia della Salernitana: all’11 calcia alto di sinistro e al 21’ costringe Radunovic alla prima vera parata del derby con uno stacco di testa imperioso. Al 32’ l’unico vero sussulto degli ospiti, ma Radu si supera togliendo dall’incrocio dei pali il pallone calciato su punizione da Vitale. Prima e dopo tanta confusione, qualche occasione sciupata in malo modo ed uno spettacolo che in generale non esalta nessuno.
 
Ma nella ripresa si iniziano a sentire finalmente i primi applausi, convinti e ripetuti. Ma sono tutti di marca biancoverde, almeno nella prima parte. La Salernitana, infatti, appare spenta e si fa bucare più e più volte dall’Avellino. In neppure quindici minuti accade un po' di tutto nella metà campo granata. Al 4’ Kresic, lasciato incredibilmente da solo in area di rigore, sblocca di testa la partita, al 9’ scenario identico ma questa volta Ardemagni non crea grossi pericoli a Radunovic che al 14’ riesce a ipnotizzare anche D’Angelo che già pregustava il gol del raddoppio. Un gol che arriva però pochi secondi dopo. Questa volta il protagonista è l’ex di turno Laverone che, favorito dalla netta deviazione di Odjer, fa esplodere nuovamente lo stadio Partenio. Sembra tutto finito. Ed invece no. Dopo gli schiaffi la Salernitana sa sempre reagire. Prima Rodriguez al 28’ rimette tutto in discussione con il gol su calcio d’angolo, poi dopo la grande chance di Bocalon ci pensa il solito Sprocati al 34’ con l’ennesima perla personale che fa esplodere gli 800 supporters granata. Ma non è ancora finita. Per niente. Proprio allo scadere dei cinque minuti di recupero Minala si ritrova da solo di fronte a Radu e riesce a batterlo con un tocco da bigliardo che mette fine ad un derby che rimarrà inevitabilmente indimenticabile per la Salernitana. 
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