La Salernitana ad Avellino
per sfatare il tabù trasferta

La Salernitana ad Avellino per sfatare il tabù trasferta
di Enrico Vitolo
Giovedì 12 Ottobre 2017, 12:17
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L’astinenza persiste. Da troppo tempo. E pensare che le cose in passato sono anche andate peggio, molto peggio volendo essere più pignoli. Di appena 1 vittoria, quella di Cesena targata Bagadur, 11 pareggi e 9 sconfitte fu il bottino in trasferta nel primo anno di serie B con Torrente prima e Menichini poi seduti in panchina, 4 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte fu invece quello dell’anno seguente con Sannino e Bollini alla guida tecnica. Una media che, stando a ciò che è accaduto fino ad oggi, sembrerebbe essere in perfetta linea con quella attuale: 3 gare terminate con il segno X (Venezia, Pro Vercelli e Parma) ed 1 con il segno della sconfitta (Carpi). Volendo entrare ancora di più nei meandri dei numeri inanellati in trasferta dalla Salernitana, diventa facile capire con un piccolissimo calcolo che tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di quella attuale sono aumentate ad otto le gare trascorse senza vittorie lontano dall’Arechi. L’ultima risale addirittura all’1 aprile 2017 quando un gol di Rosina decise la trasferta di Pisa, ma ora c’è da pensare al derby con l’Avellino di domenica pomeriggio. Già il Partenio, uno dei grandi tabù della Salernitana. 
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