Serie B, la Ternana frena il Parma. Pari anche tra Novara e Cremonese. Crollano Pescara e Foggia

Serie B, la Ternana frena il Parma. Pari anche tra Novara e Cremonese. Crollano Pescara e Foggia
Venerdì 8 Dicembre 2017, 17:46 - Ultimo agg. 22:44
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Le solite emozioni, quando gioca la serie B. Vincono Cesena e Spezia, pari nelle altre due gare.
Il 4-2 fra Cesena e Pescara. Succede tutto nella ripresa e Zeman è in discussione, dopo tante occasioni perse. Al Manuzzi gli abruzzesi avanzano due volte, si fanno raggiungere e in extremis vengono battuti. Primo tempo romagnolo, con palo di Dalmonte e Jallow, Kone e Di Noia dominanti. Nella ripresa è vero Pescara, per le parate di Fulignati su due conclusioni di Pettinari e su Valzania. Un errore regala il vantaggio di Benali, al 17’, poi sbaglia Zampano e Jallow ne approfitta per l’1-1. Pettinari sorpassa di nuovo, entra Moncini e pareggia e a 3’ dalla fine firma il 3-2. Nel recupero arrotonda Donkor. Il pragmatismo di Castori prevale sulla voglia di spettacolo di Zeman, i 500 pescaresi fischiano e contestano.
A Terni, il Parma ispirato da Di Gaudio avanza a metà primo tempo con il destro a giro classico degli anni di Carpi. Nella ripresa gli emiliani controllano, Plizzari para su Dezi. La Ternana avanza, il pareggio (1-1)  è su cross di Tiscione e conclusione di Tremolada. Gli umbri sono al 7° pareggio in sequenza, Pochesci al debutto in B non entusiasma.
E’ 1-1 anche tra Novara e Cremonese, con rigore negato a Maniero. La squadra di Tesser avanza con Scappini, i piemontesi arrembano senza essere molto pericolosi. Allo il traversone basso di Chaja è deviato in autogol da Clayton, buon difensore, non nuovo ad autoreti.
Lo Spezia supera il Foggia (1-0) con il gol di Gilardino al 31’, ci stava almeno il pari. Lopez (il migliore) crossa da sinistra, il campione del mondo del 2006 prende la mira di testa e insacca. In serie B è ancora competitivo, dopo stagioni negative. 
La formazione di Stroppa gioca sempre bene, non concretizza. Bello un colpo di tacco di Vacca per Chiricò, ma lo scavetto finisce sul fondo. Neanche l’ingresso di Fedato basta a capovolgere la serata dei dauni, che sprecano anche con Vacca.
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