Favo: «Non partiamo già battuti»
Paganese, col Lecce senza paura

Ultima gara interna del girone d'andata per la Paganese, che attende il Lecce domani al Torre (fischio d'inizio ore 16.30). A presentare la sfida coi salentini è stato il tecnico Massimiliano Favo, il quale non vuole fare calcoli nè sentir parlare di una Paganese vittima sacrificale. «Ci vuole una partita di grande sacrificio da parte nostra, dobbiamo metterci tanta applicazione perchè giochiamo contro la capolista, una squadra con giocatori in rosa che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Però nel calcio niente è scritto, dobbiamo pensare di poter fare risultato pieno altrimenti avremmo una mentalità da perdenti e non deve succedere. Dobbiamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi, mettendo in pratica i miglioramenti e la crescita che abbiamo dimostrato anche con la Sicula Leonzio».

Formazione per dieci undicesimi già fatta, resta soltanto da capire chi affiancherà Piana in difesa. In lizza ci sono Picone, Acampora e Dinielli; dovesse essere il primo, giocherebbe Pavan come terzino destro: «Per certi versi le scelte sono anche obbligate - ha detto Favo - in Coppa Italia abbiamo cercato di gestire le forze. In difesa siamo numericamente risicati vista la squalifica di Meroni e l'infortunio di Carini, a centrocampo ha recuperato Tascone e, dopo l'addio di Carcione, ho visto un Baccolo maggiormente responsabilizzato». In attacco ancora in panchina Regolanti: in prima linea ci saranno Maiorano, Talamo e Cesaretti.