La Juve Stabia impatta con la Sicula: un rigore «a due» accende la sfida

La Juve Stabia impatta con la Sicula: un rigore «a due» accende la sfida
di Gaetano D'Onofrio
Sabato 14 Ottobre 2017, 17:27
1 Minuto di Lettura
Un punto per parte, con tanto di giallo. Finisce a reti bianche tra Juve Stabia e Sicula Leonzio sul neutro del “Massimino” di Catania. Una gara quasi senza storia tra due compagini che si sono affrontate senza risparmiarsi, ma con l’occhio ben teso ad una classifica che imponeva almeno di muovere un passettino. Caserta cambia ancora, schierando dall’inizio insieme Simeri e Paponi, ma la trazione anteriore non basta alla Juve Stabia per avere la meglio contro l’undici bianconero dell’ex Pino Rigoli. Un solo vero sussulto, al 10’, per un episodio di cui si parlerà a lungo nei prossimi giorni. Dentice atterra in area Squillace. Il direttore di gara concede un rigore che viene calciato da Bollino senza tirare direttamente in porta, ma con un appoggio all’altro ex di turno, “Biccio” Arcidiacono. Palla in rete con l’arbitro che convalida, ma l’assistente Biava ne richiama l’attenzione, segnalando, probabilmente, il fuorigioco dell’esterno siciliano. Rete annullata e fallo in favore della Juve Stabia. Ai più è subito tornato alla mente un episodio simile, accaduto in Liga, con Messi e Suarez protagonisti. Tante polemiche da parte del club bianconero, sul campo, però, resta lo 0-0 che consente alle due compagini di fare un passettino avanti in classifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA