S'appesantisce l'eredità di Giugliano:
chiesti 20mila euro alla Turris

S'appesantisce l'eredità di Giugliano: chiesti 20mila euro alla Turris
di Raffaella Ascione
Lunedì 13 Novembre 2017, 18:28
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Non solo ex calciatori, allenatori e componenti dello staff tecnico. Dopo l'Hotel Villa Cimmino, adesso anche una società di trasporti ha avanzato una - consistente - richiesta di pagamento nei confronti della Turris. Tutte richieste piombate sull'attuale proprietà dalla passata gestione, targata Giuseppe Giugliano.

Una lista di creditori che dunque si allunga inesorabilmente, superando di gran lunga la situazione preventivata al momento del passaggio societario, sulla scorta della documentazione acquisita. A rivendicare adesso il pagamento - minacciando, in mancanza, iniziative giudiziarie - è una società con sede a Frattamaggiore, che ha richiesto al club del presidente Colantonio la somma di 19.525 euro, da imputarsi al servizio di trasporto effettuato nel corso della stagione 2016/17. La scorsa settimana era stato l'Hotel Villa Cimmino a richiedere il pagamento della somma di 7.500 euro, scatenando la ferma reazione del patron corallino, che ha fermamente contestato quel credito. «Servizi di ristorazione a Castellammare? A me risulta che lo scorso anno la Turris facesse riferimento ad un ristorante di Torre del Greco».

Turris ora più che mai impegnata dunque su due fronti. Da un lato il lavoro messo in campo da presidente e consulenti, teso a ripianare le - dissestate - casse del club, dall'altro l'impegno profuso da Carannante ed i suoi ragazzi per conquistare la salvezza sul rettangolo verde.
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