Squalificato per aver fatto pipì in campo, la Turris annuncia ricorso

Squalificato per aver fatto pipì in campo, la Turris annuncia ricorso
di Teresa Iacomino
Giovedì 19 Ottobre 2017, 12:51
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TORRE DEL GRECO. La Turris non ci sta alla maxi-squalifica inflitta al calciatore Giovanni Liberti e annuncia ricorso. Il caso di Liberti è noto: inibito per cinque turni dal giudice sportivo dopo essere stato espulso per aver fatto pipì all’indirizzo dei tifosi della Sarnese domenica scorsa allo stadio Liguori.

Una versione questa contestata dal presidente: “Purtroppo – dice Antonio Colantonio – per l’ennesima volta, ci troviamo a dover fronteggiare un’ingiustizia. Il nostro giocatore non ha assolutamente commesso i fatti contestati. Semplicemente – è la versione del massimo dirigente torrese – nella zona del riscaldamento c’è una fontana vicino ad un muro e il giocatore, pronto ad entrare in campo, stava bevendo e aggiustandosi la maglia che, da regolamento, va messa nei pantaloncini”.

“La cosa grave – prosegue il patron della Turris - è che a sostegno della squalifica c’è solo la testimonianza dell’assistente dell’arbitro posizionato dal lato opposto del terreno di gioco. La stessa società ospite, sentito il segretario, ci ha confermato che il nostro giocatore non ha fatto nulla di quanto contestato”.
Da qui la decisione di presentare ricorso contro la squalifica.
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