Salernitana, summit di mercato: la lista di Sousa e le idee di De Sanctis

Sul tavolo il futuro di Dia, la società cerca pagamenti dilazionati per i nuovi bomber

Sousa e De Sanctis
Sousa e De Sanctis
di Pasquale Tallarino
Sabato 1 Luglio 2023, 08:55 - Ultimo agg. 11:59
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Mercoledì 5 luglio, la Salernitana conoscerà il proprio cammino in campionato: il sorteggio darà forma al calendario di A. Il momento degli abbinamenti dalla prima all'ultima giornata è da sempre il più romantico della stagione: batte forte il cuore dei tifosi, la passione si mischia alla curiosità. Però è anche un atto formale e di snodo: è il momento preciso nel quale i club prendono consapevolezza della propria dimensione nella mischia, fanno la strategia, danno il primo scossone alle trattative.

Paulo Sousa vuole presentarsi al debutto (fischio d'inizio il 20 agosto ma la Coppa Italia, il 13, sarà già un buon banco di prova) con poche lacune e zero esuberi: di sicuro i 33 giocatori attualmente in rosa sono una dotazione ampia, troppo.

Perciò da lunedì, quando rientrerà in Italia, l'allenatore portoghese affronterà subito il tema mercato con il ds De Sanctis. È molto probabile che vi sia anche un incontro con Iervolino. «Con il presidente abbiamo detto che è fondamentale conservare tutti i giocatori che ci hanno permesso di essere competitivi. Migliorare questo risultato è possibile, ma dipenderà poi dalla disponibilità del presidente, che investe soldi». Questo diceva Sousa dopo Salernitana-Udinese, sintetizzando la cena delle larghe intese che c'era stata il giorno prima con patron e dirigenti. Ora bisognerà completare la squadra.

Tutto ruota intorno a Dia: il suo riscatto è cosa fatta dal 27 giugno e ieri pure il Villarreal, nel giorno del gong che da contratto era fissato il 30 giugno, ha ufficializzato l'addio e la cessione a titolo definitivo alla Salernitana. Se Boulaye si fosse fermato a 14 gol, non ci sarebbe stata clausola. Invece ne ha segnati 16 e il club granata sa che può perderlo cedendolo per contratto ad un'altra società che dovesse inviare la raccomandata con una offerta di 25 milioni di euro entro il 20 luglio. La Fiorentina si avvicina con un conguaglio e una contropartita tecnica, che è Sottil.

Il profilo piace molto alla Salernitana, ma conta anche la volontà dei giocatori e Iervolino in ogni caso vuole monetizzare il più possibile: se vendesse Boulaye a 25 milioni, dovrebbe comunque versare anche il 20% sull'eccedenza al Villarreal e resterebbero briciole (8 milioni) da investire su un altro attaccante. Il ricavo, dunque, sarebbe nettamente inferiore, se la Salernitana accettasse contropartite che abbassano ulteriormente la quotazione. Dovbyk (Dnipro), Piroe (Swansea), Nzola (Spezia) e Vipotnik (Maribor) sono i profili seguiti. Se parte Dia, ne occorrono due ma servirebbe anche copincollare la formula utilizzata l'estate scorsa per il senegalese: prestito con diritto di riscatto. Capitolo trequartisti/ali, pronti a subentrare, se saranno ceduti Bonazzoli e Valencia. La Salernitana ha parlato di Cancellieri con la Lazio, di Adli e Maldini con il Milan. Dei tre, Adli è quello già allenato da Sousa (Bordeaux) e che può giocare sia trequartista sia più decentrato. Non è escluso un suo ritorno in Francia, ma se Yacine restasse in Italia, la Salernitana c'è e lo ha fatto sapere al Diavolo.

Miretti è diventato un giovane a cinque stelle quando hanno arretrato il suo raggio d'azione senza soffocarne l'inventiva. Adesso è un centrocampista che pensa ma che se vede luce e spazio non esita a calciare in porta. Dunque diverso da Bohinen e più simile a Vilhena, che la Salernitana deve rimpiazzare. È innegabile che l'ingaggio di Miretti alzerebbe il livello tecnico del centrocampo e che, allo stesso modo, il possibile acquisto di Sohm del Parma potenzierebbe le rotazioni in mediana aggiungendo dinamismo e presenza fisica. A quel punto servirebbe un quinto per chiudere il cerchio (il Frosinone è vicino a Brescianini), ma senza fretta. Infatti bisogna innanzitutto trovare per Maggiore la sistemazione che fa comodo a tutti, compresa la Salernitana che l'estate scorsa ha investito. Per lui potrebbe esserci il Genoa.

In subordine, De Sanctis lavora per calmierare il prezzo del cartellino di Sohm: la base è 5 milioni, può scendere se si abbina Mamadou Coulibaly. Paradela può far comodo, ma a patto che il River accetti prestito con opzione. Lund è precettato come vice Bradaric e Hjelde, centrale norvegese di piede mancino, come ulteriore rinforzo under in una difesa dove ci sarebbe il cartello «siamo al completo», però dipende anche dalla risposta della caviglia di Fazio, il 9 luglio. Valutazioni in corso su Sambia, Bronn piace all'Anderlecht. Si può aprire un discorso con il Napoli per Zanoli in base al futuro di Mazzocchi. Il Monza lo aveva chiesto un mese fa, formulando un'offerta alla Salernitana.
 

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