Avellino playoff Serie C: dal sorteggio incognita derby con Casertana o Benevento

La squadra di Pazienza attende domenica

Avellino playoff Serie C: dal sorteggio incognita derby con Casertana o Benevento
Avellino playoff Serie C: dal sorteggio incognita derby con Casertana o Benevento
di Marco Ingino
Giovedì 16 Maggio 2024, 09:54 - Ultimo agg. 10:18
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Nell'urna da dove domenica mattina sarà sorteggiato il primo avversario dell'Avellino di Michele Pazienza nei playoff, con davvero altissime probabilità, saranno inserite quattro palline con i nomi di Casertana, Catania, Benevento e Vicenza, squadre con più di un piede già al secondo turno nazionale insieme alla papabile teste di serie Carrarese.

La proiezione, in pieno tempo di campagna elettorale, appare in questa fase persino più concreta di sondaggi e exit poll.

Il ragionamento, del resto, non verte su panel ristretti di intervistati ma sui risultati reali delle gare di andata della fase nazionale che ha premiato le più forti. Le migliori classificate, in questo caso le terze in classifica, che avevano già dalla loro parte il doppio risultato per passare alla fase successiva con il bonus della seconda gara da disputare tra le mura amiche, hanno praticamente fatto saltare tutte il fattore campo che era stato decisivo nei due turni a girone.

Ad eccezione del Benevento, capace comunque di portare a casa un pareggio pesantissimo destinato ad essere vanificato solo in caso di sconfitta interna contro gli alabardati, a Catania, Casertana, Vicenza e Carrarese adesso basterà persino perdere la sfida di ritorno con lo stesso risultato o differenza reti (si giocheranno tutte sabato alle 20.30 ad eccezione di Vicenza-Taranto posticipata alle 21 perché in diretta su Raisport) per mettere piede nei quarti di finale.

Ad eccezione della Carrarese di Antonio Calabro, vittoriosa a Perugia per 0-2 che dovrebbe pertanto soccombere con tre reti di scarto in casa, alle altre persino la differenza minima al passivo non sarà nociva. Impresa quasi titanica per gli umbri, demoliti dal cinismo di Della Latta e compagni che, nel secondo turno nazionale, sono destinati comunque ad essere teste di serie (migliore terza dei tre gironi) con Avellino, Torres e Padova beneficiando degli stessi bonus concessi alle seconde.

Di conseguenza da ieri mattina lo staff dirigenziale dell'Avellino ha iniziato a dare un'occhiata soprattutto agli orari degli aerei per Catania e ai treni per raggiungere Vicenza, mentre per Benevento o Caserta non ci sarebbero di certo problemi dal punto di vista logistico. Dall'analisi dei risultati maturati martedì scorso, inoltre, va anche sottolineato come sull'Atalanta Under 23, sconfitta dal Catania, la Juve Next Generation, punita da Curcio della Casertana, il Taranto, castigato da Ferrari, il Perugia, annichilito dalla Carrarese, e la stessa Triestina, brillante nel primo tempo ma sulle gambe nella ripresa contro il Benevento, abbia pesato tantissimo la stanchezza dei turni preliminari così come il peso delle squalifiche. A tal proposito va registrata, ad esempio, la stangata inflitta a Pinato. Il centrocampista giallorosso, espulso nel finale del Nereo Rocco, salterà le prossime 4 gare. Conseguenze e scorie di una post season che, negli anni scorsi, l'Avellino ha pagato a caro prezzo come in occasione della semifinale persa con il Padova quando Braglia fu costretto a fare a meno di Carriero e Ciancio, ma soprattutto a fare i conti con una condizione fisica approssimativa.

Scorie e conseguenze che martedì prossimo chi sarà accostato dal sorteggio all'Avellino si ritroverà a dover fare i conti. Calendario alla mano, infatti, le quattro papabili candidate ad accedere ai quarti di finale sarebbero costrette a scendere in campo per la terza volta nel giro di una settimana esatta. Un tempo davvero ristretto per provare a recuperare tutte le forze e presentarsi in maniera brillante al secondo turno.

Un vantaggio davvero importante per Avellino, Torres e Padova che, pur essendo rimaste ferme per una settimana in più, godranno pure del doppio bonus di giocare in casa la seconda partita e accedere alle semifinali in caso di parità di punteggio tra le due sfide. Curiosità che non vale come vantaggio ma statistica: i lupi contro Casertana, Catania e Benevento hanno sempre vinto, in casa e fuori.

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