Benevento, su il sipario sugli scontri dei playoff

Da questa sera via alle gare che vedono coinvolte ben 28 formazioni di Lega Pro

Benevento, su il sipario sugli scontri dei playoff
Benevento, su il sipario sugli scontri dei playoff
di Luigi Trusio
Martedì 7 Maggio 2024, 10:13
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Si alza il sipario sulla post-season. Da questa sera cominciano i playoff di Lega Pro che vedono coinvolte ben 28 squadre. Dureranno più di un mese (la finale di ritorno è programmata per il 9 giugno) e una squadra entrata al primo turno, per conquistare la B dovrà affrontare ben 10 gare vincendole tutte (o quasi). Una sorta di campionato del mondo in miniatura, una full-immersion di quasi 5 settimane per chi riuscirà ad arrivare fino in fondo. Avvincente la formula ad eliminazione diretta dei primi due turni, quelli relativi alle fasi intergirone che si disputeranno tra oggi e sabato maggio. Per quel che riguarda il raggruppamento C si parte con Audace Cerignola-Giugliano (la settima contro l'ottava classificata ore 20.30) e Taranto-Latina (quinta contro decima, stesso orario) e si prosegue con Picerno-Crotone (sesta contro nona, alle 21.00).

Il Benevento sarà spettatore più che interessato considerando pure gli altri gironi: Atalanta Under 23-Trento, Giana Erminio - Pro Vercelli e Legnago Salus-Lumezzane per il girone A, Gubbio-Rimini, Juventus Next Gen-Arezzo e Pescara-Pontedera per quello B (fissate tutte alle 20.30), sono tutte potenziali avversarie dei giallorossi. Perché da queste 18 squadre, più 2 delle 3 quarte classificate (Triestina e Perugia) uscirà la prossima avversaria del Benevento. L'unica che i giallorossi non potranno incontrare è la Casertana, che, se qualificata, sarà la miglior quarta e quindi avrà diritto ad essere testa di serie al primo turno della fase nazionale (quello in cui entreranno in gioco i giallorossi).

Le gare di questa giornata saranno tutte secche, in casa della meglio classificata, che passerà il turno anche in caso di pareggio al 90' (supplementari e rigori non previsti sino alla final four). Pertanto la squadra in trasferta dovrà soltanto vincere per proseguire nella sua corsa. Le 9 che avranno accesso allo step successivo (secondo turno fase a gironi) si sfideranno tra loro, sabato 11 maggio, in match unico (stessa formula del primo turno a gironi) e le peggiori classificate incroceranno le tre quarte (Triestina, Perugia e Casertana): approderanno al primo turno della fase nazionale 6 formazioni, di cui una sarà testa di serie (la Casertana se non viene eliminata, altrimenti a scalare ci sono Triestina e Perugia) e le altre 5 saranno sfidanti delle 5 teste di serie (che sono, oltre alla migliore quarta, le tre terze ossia Benevento, Carrarese e Vicenza e il Catania vincitrice della Coppa Italia di Serie C).

Le diverse fasi

A iniziare da questa fase si gioca in gare di andata (14 maggio) e ritorno (18 maggio in casa della meglio classificata) e in caso di somma gol uguale dopo 180 minuti (esempio 1-1 e 0-0, 2-1 e 0-1 e via discorrendo) proseguirà la sua corsa la squadra che ha fatto più punti in stagione regolare. Il Benevento ha avviato ieri pomeriggio la preparazione in città in vista degli spareggi dopo i 5 giorni di ritiro a Roma al "Mancini Park Hotel" decisi dalla società. Ancora fermo Capellini, vittima di un affaticamento nella seduta di venerdì, palestra e differenziato con leggera corsa sul campo per Ciciretti, a Roma morso al polpaccio da un ragno che ha provocato alla gamba gonfiore e infezione e lo ha costretto a sottoporsi ad esami più approfonditi, per fortuna tutti negativi. Un fastidio che gli ha fatto saltare già cinque sedute di allenamento. Tutti presenti gli altri, incluso Simonetti rimasto fermo per lo più a scopo precauzionale venerdì e sabato. Oggi è in calendario un'altra sgambatura pomeridiana, e sarà così fino a domenica 12, in attesa di conoscere il prossimo avversario e preparare, in fretta e furia, una trasferta di cui si saprà la destinazione soltanto nella serata di sabato 11 maggio e molto probabilmente si dovrà affrontare il disagio di non trovare treni o aerei disponibili a distanza così ravvicinata se il sorteggio dovesse riservare ai giallorossi un'avversaria che rappresenta una città troppo a nord rispetto al Sannio.
 

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