Del senno di poi son piene le fosse, recita un famoso proverbio. Fatto sta che la Casertana con Cangelosi in panchina sembra aver innestato una marcia diversa, certamente più efficace rispetto ai due predecessori dello storico ex secondo di Zeman. Conti alla mano, con riferimento alle prime sei partite del girone di ritorno, la Casertana è la squadra che ha totalizzato più punti, tredici, uno in più della Palmese, due sulla Lupa Frascati e tre rispetto all'attuale coppia di vertice formata da Paganese e Sorrento con una media a partita di oltre due punti a partita, ben superiore alle gestioni Parlato e Panarelli.
Un balzo in avanti evidente in termini di rendimento confortati, però, anche dal gioco. Anche nel match di domenica scorsa contro il Real Monterotondo, infatti, la compagine rossoblù ha messo in mostra ancora maggiore fluidità nella manovra offensiva, apparsa veloce e, soprattutto, gradevole per ampi sprazzi. Notevole l'azione che ha portato all'assegnazione del calcio di rigore, sviluppatasi tutta in velocità con pochi tocchi che hanno disorientato lo schieramento difensivo avversario. Nel post partita, tuttavia, lo stesso Cangelosi ha posto in evidenza anche una ritrovata efficacia in fase difensiva con la Casertana che ha fatto registrare il secondo «clean sheet» consecutivo concedendo davvero poco agli attacchi avversari.
Oggi, intanto, ripresa degli allenamenti. Da verificare le condizioni di Manzo, messo fuori causa contro il Real Monterotondo da un attacco influenzale, nonché dell'altro centrocampista Vacca, anch'egli in tribuna domenica scorsa. Torna disponibile Sabatino, mentre Paglino salterà anche questo appuntamento.