Gara persa per 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica: mano pesante del Giudice Sportivo sulla Palmese dopo la sospensione della gara di domenica scorsa contro il Manfredonia.
L'arbitro Giallorenzo della sezione di Sulmona aveva fischiato la fine della partita al 50esimo minuto dopo che il pubblico aveva richiamato l'attenzione del direttore di gara e dei giocatori per un tifoso in curva che aveva accusato un malore. I due capitani avevano poi chiesto la sospensione poiché erano venuti meno i presupposti per continuare.
Il Giudice sportivo sostituto, Giacomo Scicolone, assistito dai sostituti Mario Cappuccio de Tschudi e Massimo Romeo, rilevato dal referto dell'arbitro che si erano "ristabilite le condizioni per permettere un normale proseguimento della gara" ma che i due capitani "si rifiutavano di proseguire la gara e che l'arbitro a seguito di tale intenzione decretava la sospensione definitiva", ha inflitto alle due squadre la "sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica ad entrambe le società".
Al lavoro infatti l'avvocato Eduardo Chiacchio, esperto in giustizia sportiva, che presenterà ricorso avverso la sentenza. La partita era stata sospesa al 50° minuto della ripresa sul risultato di 2-2 per consentire i soccorsi ad un tifoso che in curva aveva accusato un malore.
Attimi di concitazione con i sanitari e gli addetti all'ambulanza che nel frattempo erano saliti in curva. Trascorsi diversi minuti e non essendoci più le condizioni mentali per continuare, i due capitani avevano chiesto la sospensione della gara. Per l'arbitro invece si erano ristabilite le condizioni per la ripresa. Da qui la decisione del Giudice sportivo.