Diawara, è fatta davvero
il Napoli va dritto su Maksimovic

Diawara, è fatta davvero il Napoli va dritto su Maksimovic
di Pino Taormina
Domenica 21 Agosto 2016, 14:21
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Fenucci e De Laurentiis si sono stretti la mano e hanno sancito il passaggio di Diawara al Napoli. Numuke Tunkara, che per lui è un po’ l’agente e un po’ il padre calcistico, ieri pomeriggio ha accompagnato personalmente il ragazzo, che è finalmente tornato in Italia dopo circa 3 mesi di certificati medici, dal direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli: con loro anche uno dei procuratori italiani del centrocampista della Guinea, Daniele Piraino. L’incontro tra Giuntoli e Diawara ha prodotto la tanto attesa fumata bianca: domani le visite mediche e poi l’annuncio ufficiale. In sintesi, il Napoli prenderà dal Bologna Diawara con la formula del prestito con diritto di riscatto (obbligatorio) fissato a quota 16 milioni. Per il 19enne è in arrivo un quinquennale da circa 1 milione di euro a stagione ma con una serie di bonus che possono portare facilmente il suo stipendio intorno a 1,3 milioni. Diawara, in ogni caso, solleva una serie di interrogativi sulla sua condizione atletica: nel suo Paese si sarà pure allenato, ma di fatto è fermo da fine maggio. 

Sull’ammutinamento di Diawara, sia chiaro, il Napoli non c’entra nulla: quando a Casteldebole è arrivato il primo certificato medico, il club azzurro era solo una delle pretendenti al gioiellino del Bologna. Diverso il ruolo del club azzurro nella vicenda Maksimovic: perché in questo caso, è il pressing di Giuntoli su Ramadani, il potente agente del difensore serbo, ad aver avuto un peso sulla rottura tra il centrale e il Torino. «Maksimovic? Non ne voglio più parlare, mi ha deluso come uomo, il suo futuro è nelle mani della società. Non voglio più perdere tempo parlando di lui», è stato il secco commento ieri pomeriggio di Mihajlovic. Traduzione, vada dove gli pare. Cairo non la pensa così: però è tentato da Valdifiori e se il Napoli accetterà di inserire nell’operazione l’ex Empoli (oltre una ventina di milioni in contanti), le chance per far cambiare idea al patron granata potrebbero aumentare. Sotto la Mole non escludono che Cairo possa anche decidere di mettere al minimo di stipendio. L’altenativa? Giuntoli ha chiesto informazioni al Manchester City per Eliaquim Mangala. Il difensore costa 15 milioni e ha un ingaggio da 3,5. Sarà senza dubbio una settimana di arrivi e partenze: venerdì pomeriggio c’è già una camera prenotata a Castel Volturno per Marko Rog, il croato della Dinamo Zagabria che scenderà in campo nel preliminare Champions e poi, come da accordi, partirà per Napoli: 13,5 milioni di euro il costo del cartellino, più una serie di bonus legati alle presenze nel primo anno di serie A. È un Napoli che sposa la linea verde: Diawara ha 19 anni e Rog di anni ne ha 21. 
Occhio a una trattativa che si muove a far spenti: quella di Criscito. D’Amico, il suo potente agente, sta lavorando con lo Zenit per riportare in Italia il difensore di Cercola. La proposta è quella della cessione in prestito oneroso (2 milioni) e Lucescu, il tecnico dei russi, non pare aver alzato barricate. Il ds Giuntoli attende una risposta a breve lasciando trasparire la volontà a prendere solo in prestito il difensore.

E in attacco: alla fine dopo aver inutilmente insguito Icarci (che si prepara a rinnovare con l’Inter fino al 2021), De Laurentiis potrebbe davvero lasciare le cose così. Ovvero, Milik e Gabbiadini. Il fatto che ieri Sarri abbia spiegato che non pensa affatto a un cambio di modulo (se non per pochi minuti in corso d’opera) lascia intendere che due attaccanti centrali bastano e avanzano. Zaza è lì, con la Juve che è convinta a darlo al Napoli e l’attaccante di Policoro pronto a dire di sì. Tutto dipende da Gabbiadini (l’Everton è pronto a offire 25 milioni) che Sarri non vorrebbe far partite. Vedremo. A questo punto, sia pure a malincuore, Giuntoli deve trovare una sistemazione a Grassi (Pescara o Chievo), El Kaddouri (Udinese o Atalanta) e se arriva Criscito, anche a Strinic (Bologna). Sondaggio anche per il terzino Jeremy Toljan. Si gettano le basi anche per gennaio: piace Thiago Maia centrocampista del Santos.
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