Napoli, il ko dà consapevolezza:
«Rui e Lobotka da Pallone d'oro»

Napoli, il ko dà consapevolezza: «Rui e Lobotka da Pallone d'oro»
di Delia Paciello
Domenica 5 Dicembre 2021, 18:36 - Ultimo agg. 18:38
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Seconda sconfitta stagionale per il Napoli in Serie A e nella stessa serata le due milanesi ottengono il sorpasso. Tutto sembra presagire una tragedia in città, eppure tanti napoletani vedono il bicchiere mezzo pieno: nonostante tante assenze importanti gli azzurri stavano per riuscire in una clamorosa impresa, ossia battere una signora squadra come l’Atalanta nel suo pieno momento di forma. «Questa prestazione deve solo aumentare l’autostima», «Senza cinque giocatori fondamentali abbiamo giocato con merito», si legge infatti per il web. Mancavano contemporaneamente Osimhen, Anguissa, Koulibaly, ma anche Insigne e persino Spalletti, ma nonostante tutto l’undici sceso in campo contro la squadra di Gasperini ha saputo dimostrare il suo valore. Poi la dea bendata a deciso di fare l’ennesimo sgambetto: «Ogni volta si infortuna il migliore in campo, questa è davvero sfortuna», notano i tifosi.

Ebbene sì, perché stavolta un formidabile Lobotka sembrava intercettare davvero ogni pallone impostando le ripartenze dei suoi in un crescendo fino alla sua prematura uscita a causa dell’ennesimo infortunio muscolare. Il cambio con Demme non ha giovato al Napoli, e l’Atalanta non si è fatta sfuggire le occasioni per andare in porta. Risultato forse non giusto visto che anche nel finale gli azzurri hanno tentato più volte di raggiungere il pareggio, ma qualche imprecisione di troppo sotto porta ha negato l’X ai padroni di casa. «Perché hanno fatto uscire Mertens?»; «Petagna non è in grado, si è mangiato un gol che avrebbe segnato anche mio nonno», puntano il dito i napoletani.

 

Mentre sorprendente la prestazione di Mario Rui, che si guadagna calorosi applausi del pubblico: «Ma è posseduto?»; «Ragazzi mi dite chi è quello che indossa la maglia di Rui? Di certo non è lui»; Mi rimangio tutto quello che ho detto su di lui», sono i commenti che si leggono sui social. Dura invece da affrontare la mancanza di K2: «Abbiamo preso in due gare gli stessi gol presi nelle precedenti 14 partite, e guarda caso mancava Kalidou», notano tanti tifosi.

E così il gigante nero sembra essere indispensabile per gli equilibri azzurri.

Una sconfitta decisamente amara per i napoletani, eppure pare che qualcuno invece gioisca: «Certamente De Laurentiis sarà contento di questa giornata di campionato e della vittoria dell’Inter a Roma, tanto l’importante è staccarsi da quelle che inseguono la zona Champions», scrive qualcuno. Perché il Napoli resta ancora lì, a due passi dal primo posto, mentre la quinta in classifica è già a nove punti di distacco. E con la zona Champions assicurata il presidente può tirare un sospiro di sollievo. Ma i tifosi chiedono di più stavolta e sono pronti a sognare: «Non è successo proprio niente, anzi giocare così nonostante le assenze è la conferma che abbiamo una grande squadra che può lottare fino alla fine». D’altronde i giochi sono ancora tutti aperti, e l’ avvincente lotta per la vetta sembra ormai stringersi fra Napoli, Inter e Milan. E non è una magra consolazione, si può davvero sognare.

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