Il Napoli gioca a tennis col Bologna: 6-0. Azzurri perfetti, secondo posto saldo

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri
di Roberto Ventre
Martedì 19 Aprile 2016, 13:44 - Ultimo agg. 20 Aprile, 16:43
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Il Napoli stravince, umilia il Bologna 6-0 cancellando con gli interessi il 3-2 subito all'andata al Dall'Ara. Una vittoria larghissima che consente agli azzurri di archiviare in fretta la sconfitta di Milano con l'Inter, di avvicinarsi a meno sei dalla Juve e soprattutto di ricacciare la Roma a meno otto in attesa delle partite odierne di bianconeri e giallorossi. Un successo importantissimo per blindare il secondo posto, cioè la zona Champions diretta, in attesa dello scontro diretto di lunedì prossimo all'Olimpico contro la Roma.

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Protagonisti gli attaccanti di scorta: doppietta di Gabbiadini, sostituto dello squalificato Higuain, e tripletta di Mertens schierato da Sarri al posto di Insigne. L'ultimo sigillo è di David Lopez: devastante il Napoli dal primo all'ultimo secondo, feroce nel pressing, efficace nel giro palla, una prestazione sontuosa da parte di tutti gli azzurri che annichilisce il Bologna mai pericoloso e incapace di tirare in porta una sola volta nello specchio della porta di Reina. Due gol nel primo tempo, altri quattro nella ripresa: un vero e proprio trionfo, la vittoria numero 14 al San Paolo che si conferma un vero e proprio bunker. E' tornata la super squadra di Sarri con un gioco spumeggiante, numerose palle gol e neanche un'opportunità concessa agli avversari. Linea difensiva alta e predisposta all'anticipo, perfetti i centrocampisti Allan, Jorginho e Hamsik. Una notte tutta azzurra.​
 

IL TABELLINO

Napoli-Bologna 6-0

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (36' st David Lopez); Callejon (35' st El Kaddouri), Gabbiadini (28' st Insigne), Mertens. In panchina: Rafael, Gabriel, Strinic, Valdifiori, Maggio, Regini, Chiriches, Grassi, Chalobah. All.: Sarri.

Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, Oikonomou, Rossettini, Constant; Brighi, Diawara, Taider; Zuniga, Acquafresca (14' st Floccari), Giaccherini (14' st Mounier). In panchina: Da Costa, Stojanovic, Krafth, Pulgar, Crisetig, Brienza, Ferrari, Masina, Gastaldello, Donsah. All.: Donadoni,

Arbitro: Gervasoni di Mantova.

Reti: 10' pt  e 34' pt (rig.) Gabbiadini. 12', 35', 43' st Mertens 44' st David Lopez.

Note: Spettatori 20mila circa. Ammoniti: Mbaye, Albiol, Diawara. Recupero: 1'; 1.


LA PARTITA (a cura di Marco Perillo)

Fischi in avvio durante l'esecuzione dell'inno della serie A. Bologna in campo con la maglia nera, Napoli in classico azzurro e pantaloncini bianchi. Subito buon taglio di Mertens per Gabbiadini, il Bologna devia in angolo. Il San Paolo incita la squadra: "Devi vincere". Hamsik ascolta e al 3' parte un gran tiro da fuori che Mirante devia in angolo. 

Tanti fischi per l'ex Zuniga, che gioca come esterno d'attacco. Il Napoli pressa, i felsinei tengono. Fino al 10', quando Mertns indovina un assist al bacio per Gabbiadini che si libera in area e trafigge Mirante. Azzurri in meritato vantaggio; una squadra che sembra tornata ai livelli che le competono: in palla, combattiva, intelligente tatticamente. E con una buona tenuta. Infatti va vicinissimo al raddoppio con Hamsik che tira a lato da buona posizione e Mirante costretto a fare gli straordinari. E' assedio azzurro; ci prova anche Albiol: alto sulla traversa. 

La partita poi ha un momento di stasi, fino al 33' quando viene atterrato in area Callejon: rigore per gli azzurri. Dal dischetto Gabbiadini non perdona e fa 2-0. Manolo ci riprova qualche minuto dopo ma il suo sinistro velenoso termina alto su sette. Tenta il tiro a giro anche Mertens al 41', Mirante dice no. Dominio assoluto azzurro, nella prima frazione di gioco. 

Nel secondo tempo il Bologna attacca; occasione per Acquafresca. Al 7' ammonito Diawara. All'8' occasione clamorosa per il Bologna; Brighi spara alle stelle. Era solo davanti a Reina. Ma al 13' si scatena Mertens, dribbling ubriacanti in difesa, tiro e palla che passa sotto le gambe di Mirante. Un gol pazzesco. 

Avvilito, Donadoni manda in campo Floccari e Mounier per Acquafresca e Giaccherini. Al 27' esce Gabbiadini per Insigne. Standing ovation per Manolo. Un minuto dopo Albiol si fa ammonire. Entra anche El Kaddouri per Callejon. Al 33' Insigne prova la roversciata: Mirante para. Ma il quarto gol è nell'aria e arriva al 35': è ancora Mertens a metterla dentro, solo in area. Esce Hamsik ed entra David Lopez. Ci prova anche Jorginho, ma non trova - da fuori - il suo primo gol in campionato. Trova il quinto gol Mertens, con una botta impressionante da fuori area. Ma non è finita: c'è gloria anche per David Lopez, che segna su rimpallo dopo un errore di Mirante. Lo stadio intona a squarciagola "Un giorno all'improvviso".
Al triplice fischio è festa per una squadra tornata grande. 





 

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