Napoli, arriva il Sassuolo al San Paolo
Sarri non può più sbagliare

Napoli, arriva il Sassuolo al San Paolo Sarri non può più sbagliare
di Roberto Ventre
Lunedì 28 Novembre 2016, 09:30 - Ultimo agg. 09:34
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Tre punti per restare nel gruppone di vertice e riavvicinarsi a tre punti dalla Juve. Il Napoli è chiamato a non fallire la prova contro il Sassuolo: una partita che può rilanciare gli azzurri nella corsa al vertice. Testa sul campionato in attesa del match da dentro o fuori di Champions League contro il Benfica, due impegni al San Paolo in cinque giorni da sfruttare. Già, gli azzurri di Sarri devono ritrovare a Fuorigrotta il passo della scorsa stagione: il Sassuolo di Di Francesco è in crisi di risultati perché ha pagato nell’ultima fase lo sforzo del doppio impegno e giovedì è stato eliminato in Europa League dall’Athletic Bilbao.

Il turnover. Sarri cambierà di sicuro quattro pedine, molto probabilmente cinque rispetto alla squadra schierata in Champions League contro la Dinamo Kiev. In attacco certo il ritorno di Gabbiadini che riprenderà il posto da titolare al centro del tridente, in panchina Mertens provato dai tanti impegni ravvicinati e che potrebbe trovare spazio nella ripresa. A centrocampo tocca a Jorginho e Allan: l’italo-brasiliano torna al centro al posto di Diawara, l’ex mediano dell’Udinese rileva Zielinski che potrebbe far rifiatare Hamsik durante la partita perché anche lo slovacco è stato sempre impegnato sia con il Napoli che con la sua nazionale. Novità in vista anche in difesa: Sarri è orientato a cambiare due pedine, sicuramente un laterale e probabilmente anche un centrale. Maggio è candidato a sostituire Hysaj, come già avvenuto altre volte in questa stagione (meno probabile l’avvicendamento di Strinic con Ghoulam) e c’è il ballottaggio al centro tra Albiol e Chiriches perché lo spagnolo è tornato alla grande, restituendo sicurezza a tutto il reparto, ma non giocava da due mesi novanta minuti e potrebbe quindi accusare un supplemento ravvicinato di fatica.
 

Giak e Rog. Potrebbero essere due carte che Sarri si giocherà in partita: Giaccherini può infatti subentrare sia a Callejon che a Insigne e giocare indifferentemente sia da esterno d’attacco a sinistra che a destra. Per Rog invece si tratterebbe dell’esordio assoluto visto che non ha giocato neanche un minuto sia in campionato che in Champins League: il croato è il sostituto naturale di Allan, quindi potrebbe giocare uno spezzone di partita da mezzala destra. Ma i cambi ovviamente dipenderanno dallo svolgimento della partita e della varie situazioni che si andranno a creare in campo.

I tecnici del 4-3-3. Sarri contro Di Francesco, si sfidano i tecnici del 4-3-3: l’allenatore azzurro si è affidato al modulo per la prima volta l’anno scorso contro la Lazio perché era partito con il 4-3-1-2, lo stesso modulo di Empoli, proponendo Insigne trequartista. Di Francesco invece ha sempre giocato con il 4-3-3, modulo del quale s’innamorò da centrocampista nella Roma di Zeman. Due tecnici che propongono un calcio d’attacco, sempre propositivo, anche se in questo campionato hanno avuto delle difficoltà, soprattutto il tecnico emiliano, infatti il Sassuolo si presenterà al San Paolo con il carico negativo di quattro sconfitte consecutive.
 
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