Gabbiadini, caccia al gol
per il riscatto azzurro

Gabbiadini, caccia al gol per il riscatto azzurro
di Roberto Ventre
Domenica 27 Novembre 2016, 10:00
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Stavolta tocca a lui, a Manolo Gabbiadini, al centravanti in grande difficoltà quest’anno a Napoli e che sembra destinato a partire a gennaio. Sarà titolare contro il Sassuolo, anche se con Sarri è sempre meglio aspettare fino all’ultimo secondo visto che a sorpresa lo ha già lasciato in panchina in diverse occasioni, vedi la trasferta di Bergamo con l’Atalanta e il match di Champions League con il Besiktas al San Paolo.

Ma i buoni segnali mostrati contro la Dinamo Kiev e la stanchezza di Mertens sono degli indicatori chiari sul fatto che contro il Sassuolo potrà arrivare una chance per Gabbiadini, desideroso di mettersi in mostra in queste sei partite prima della sosta di Natale. Manolo avverte forte il sostegno dei tifosi napoletani che hanno accompagnato con un vero e proprio boato il suo ingresso in campo mercoledì sera in Champions League e vuole ripagare la fiducia della gente con qualche gol pesante, al di là di come andrà poi a finire sul mercato di gennaio (piace a diversi club di Premier League e all’estero ma non è da escludere l’ipotesi prestito in Italia).

Ieri Manolo ha festeggiato i 25 anni, gli auguri dei compagni alla seduta di allenamento a Castel Volturno, i tanti messaggi sul telefonino da amici ed ex compagni: gli auguri su twitter dal suo procuratore Silvio Pagliari: «Buon compleanno grande calciatore e grande uomo!». La concentrazione sul match contro il Sassuolo dopo il buon impatto in Champions League contro la Dinamo Kiev: Gabbiadini è pronto a giocare dal primo minuto dopo l’infortunio muscolare al polpaccio rimediato contro la Lazio che lo ha costretto a saltare la convocazione con la nazionale di Ventura e poi il match di Udine. Un solo gol in campionato e uno in Champions League, solo due reti in tre mesi, sicuramente non è la media di Gabbiadini sempre abituato a lasciare il segno e capace di farlo anche da vice Higuain le poche volte in cui è stato schierato da Sarri la stagione scorsa.

Tre mesi molto difficoltosi, tante pagine amare, soprattutto quella dell’espulsione di Crotone con il plateale fallo di reazione che gli costò il rosso. Dopo l’infortunio di Milik (ko per la rottura del legamento crociato) si è trovato da solo al centro dell’attacco ma no è riuscito ad incidere e Sarri lo ha messo in discussione preferendogli a volte Mertens da falso nove. Ma in questa fase il belga è stanco mentre lui è pronto per giocare e lasciare il segno con un gol pesante. Contro la Dinamo Kiev lo ha sfiorato, domani sera al San Paolo ci riproverà.
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