Napoli, Ghoulam operato a Roma:
frattura rotula, la stagione è già finita

Napoli, Ghoulam operato a Roma: frattura rotula, la stagione è già finita
di Roberto Ventre
Sabato 10 Febbraio 2018, 09:48 - Ultimo agg. 10:00
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Choc Ghoulam: un altro grave infortunio per il terzino algerino, la frattura trasversale della rotula del ginocchio destro, lo stesso operato nello scorso novembre dal professore Mariani a Roma per la rottura del legamento crociato. Una vera e propria mazzata per Ghoulam e per il Napoli: starà fuori tra i due e i tre mesi con la stagione, quindi, di nuovo terribilmente compromessa perché nella migliore delle ipotesi tornerebbe disponibile a metà aprile. L'infortunio in allenamento ieri pomeriggio a Castel Volturno, il crac al ginocchio mentre correva da solo e non in conseguenza di un colpo subito in partitina. Immediatamente si è capita l'entità del danno, il terzino si è accasciato sul posto ed è stato soccorso dallo staff medico: tutti intorno i compagni di squadra per sincerarsi di quanto accaduto e la grande preoccupazione. Subito il sospetto di qualcosa di grave (la notizia dell'infortunio è stata inserita sul sito del club azzurro che poi ha escluso qualsiasi possibile collegamento con il primo subito allo stesso ginocchio), poi il viaggio in auto verso Roma, in compagnia del responsabile dello staff medico azzurro, il dottore Alfonso De Nicola, per il controllo a Villa Stuart a Roma dove è arrivato intorno alle 18.30 entrando appoggiato alle stampelle.

Confermata la diagnosi, già ieri sera l'intervento chirurgico. «Ghoulam è stato operato a Villa Stuart dal professore Mariani per una frattura trasversale di rotula destra. Intervento perfettamente riuscito. Faouzi inizierà domani (oggi ndr) la riabilitazione: sarà valutato tra 15 giorni e dovrebbe ritornare in campo per allenarsi tra un mese», il tweet del Napoli.

Un venerdì nero: il nuovo stop di Ghoulam si è verificato in prossimità della convocazione in prima squadra dopo il recupero in tempi record, a tre mesi e mezzo dalla rottura del legamento crociato, avvenuto il 1° novembre contro il City al San Paolo, e l'operazione del 3 novembre a Villa Stuart a Roma da parte del professore Mariani. L'algerino era ormai giudicato pronto per rilanciarsi nella mischia, anche se in maniera graduale come minutaggio, e la speranza era di poterlo vedere in panchina già a Lipsia, il 22 febbraio, per il match di ritorno di Europa League.
 
Il nuovo crac al ginocchio proprio vicino al traguardo finale per Ghoulam che, dopo l'ok ricevuto a Villa Stuart dal professore Mariani nell'ultima visita di controllo del 15 gennaio, era tornato ad allenarsi con i compagni quasi da un mese e ormai prendeva parte all'intera seduta partecipando anche alle partitelle e a tutte le sedute tecnico-tattiche, oltre che a quelle atletiche. Una grande forza di volontà e la voglia matta di tornare il più in fretta possibile a dare una mano ai compagni: l'algerino fin dai primi giorni di riabilitazione (cominciata a Castel Volturno il 6 novembre) si è impegnato duramente. Intanto è arrivato anche il rinnovo del contratto, tanto atteso visto che era in scadenza 2018: la fumata bianca si è registrata il 5 dicembre, la firma a Roma con il presidente De Laurentiis, l'algerino e il procuratore Mendes. Prolungamento fino al 2020 con ritocco dell'ingaggio (tre milioni più bonus) e clausola rescissoria valida solo per l'estero di 50 milioni (cifra variabile verso l'alto): grande soddisfazione da parte di tutti e del club azzurro. L'obiettivo era quello di rivederlo in campo per questo rush finale, tanto è vero che il Napoli ha deciso di non comprare terzini a gennaio. Ghoulam (insieme a Milik) era stato indicato dal presidente De Laurentiis come un nuovo acquisto per la volata scudetto, un terzino sul quale secondo i tabloid inglesi da tempo ha mostrato interesse il Manchester United. Insomma anche un possibile uomo mercato già per giugno e che invece adesso sarà costretto nuovamente a fermarsi ai box. Una notizia raggelante per tutti: la società, Sarri, gli altri compagni. Tutti molto provati, scossi, l'amarezza, la rabbia in casa Napoli per questo grave incidente proprio quando ormai si prevedeva il ritorno in squadra di Ghoulam. La grande vicinanza dei compagni, i tweet di sostegno, il primo di Koulibaly, il difensore senegalese suo inseparabile amico: «Sempre con te». Poi quelli di Diawara, Jorginho, Ounas e Maggio. La solidarietà di Marotta, ad bianconero, nell'intervento a Premium. «Il calcio è uno sport e quando ci si fa male dispiace. Vogliamo battere il Napoli con il migliore organico a disposizione per loro».

Tutti sgomenti per l'infortunio, tutti gli azzurri avevano partecipato alla sua grande sfida per rientrare il più velocemente possibile, invece ieri tutto è precipitato in un attimo e Ghoulam è entrato di nuovo nel tunnel. Il Napoli andrà avanti così con Maggio, Hysaj e Mario Rui e non si pescherà tra gli svincolati (tra i liberi ci sarebbero Siqueira, ex Atletico Madrid e Tremoulinas, ex Bordeaux e Siviglia). All'occorrenza verrebbe aggregato il giovane Scarf.
 
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